Partiamo dalle buone notizie: Sara Tommasi sta decisamente meglio. È lucida e presente a se stessa. È questa la prima cosa che emerge dall’intervista che la chiacchieratissima showgirl ha concesso a Salvo Mandarà, già vicinissimo a Beppe Grillo e ora messosi in proprio con la sua webtv Salvo5PuntoZero. Nella lunghissima chiacchierata di quarantacinque minuti si parla soprattutto di signoraggio bancario, uno dei cavalli di battaglia di Mandarà e anche lo spunto usato dalla Tommasi qualche anno fa per un video diventato cult per pubblicizzare i libri anti-signoraggio dell’avvocato napoletano Alfonso Luigi Marra.
Oggi, a quanto pare, Sara Tommasi è tornata vicina a Marra nel ruolo di consulente tecnica delle cause del signoraggio bancario. L’ex fidanzata di Andrea Diprè ha una laurea alla Bocconi con il massimo dei voti e negli anni televisivi era considerata un raro esempio di showgirl dotata di cervello. Quello che è successo dopo, ahinoi, è storia del trash: proprio dopo lo spot senza veli contro il signoraggio, la parabola della Tommasi è stata un continuo sprofondare negli abissi: film porno (“In quel periodo non stavo così bene, non ero capace di intendere e di volere”, ha detto a Mandarà), problemi psichici, eccessi e provocazioni, fino alle imbarazzanti performance con il re del trash su Internet Andrea Diprè (la hit “Nel mio privé” è una delle cose più kitsch mai viste sul Web).
È un ennesimo inizio, dunque, per una ragazza che negli ultimi anni sembrava volersi autodistruggere, passando da un personaggio losco all’altro, che voleva sfruttare economicamente la sua enorme e non certo lusinghiera visibilità mediatica. Sembra che Marra abbia deciso di affidare all’ex schedina il ruolo di consulente per una sorta di senso di colpa, visto che secondo l’avvocato napoletano la virata porno di Sara sarebbe proprio l’effetto nefasto di quel video contro le banche. L’intervista di Mandarà alla Tommasi è lunghissima e quasi tutta incentrata sul signoraggio. Il contenuto può piacere o meno, dipende dalle posizioni di ognuno su un tema molto controverso e però importantissimo e da maneggiare con cautela, ma quantomeno Sara è stata per quasi un’ora lucida e concentrata, lontana anni luce dalle frasi sconnesse di solo qualche settimana fa. Ben venga la lotta al signoraggio e persino Alfonso Luigi Marra se possono servire a restituire la serenità a una ragazza che per troppe volte aveva smarrito la strada.