“È un giorno molto difficile, la promessa che Tsipras ha fatto al popolo greco che con questo voto la posizione ai negoziati sarà più forte secondo me non è veritiera”. Così Martin Schulz, presidente del Parlamento europeo, in un contrito discorso dopo il No al referendum greco sulle condizioni degli aiuti internazionali ad Atene. “I greci hanno detto No ma altri 18 membri avevano concordato sulla proposta fatta alla quale i greci hanno detto No”, continua Schulz, secondo il quale “adesso spetta ai greci fare delle proposte che convincano le altre democrazie e le istituzioni europee“. Secondo il presidente del Parlamento europeo “domani e martedì bisognerà parlare di aiuti umanitari per i greci che non devono pagare il prezzo della situazione drammatica nella quale il governo ha trascinato il Paese”. Infine Schulz auspica che il governo Tsipras avanzi delle proposte costruttive “se così non sarà entreremo in tempi molto difficili e drammatici”
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