Silvio Berlusconi è stato condannato dal Tribunale di Napoli a tre anni di reclusione per corruzione nel processo per la compravendita dei senatori. La stessa pena è inflitta anche all’ex direttore dell’Avanti Valter Lavitola. “Quando c’è di mezzo Berlusconi ci si attende sempre il peggio. Resto convinto che avrebbero dovuto assolverlo”, è il commento del difensore di Berlusconi, Niccolò Ghedini, pochi secondi dopo la lettura del dispositivo della sentenza. Ghedini ha sottolineato che il processo si prescriverà il 6 novembre, ma nonostante la prescrizione è convinto che la Corte di Appello assolverà Berlusconi. “La prescrizione è un dato acquisito, noi andremo in appello e sono convinto che lì ci daranno ragione”, chiosa. Stupito della sentenza anche l’altro legale di Berlusconi, Michele Cerabona. “Tutti ci aspettavamo l’assoluzione perché gli atti la imponevano – ha spiegato ai cronisti – l’accusa non è riuscita a dimostrare la presenza di un patto corruttivo” di Fabio Capasso