Da Rodotà a Settis, da Travaglio a Zagrebelsky, da Paolini a Gilberto Gil. Dibattiti e spettacoli nella città in provincia di Torino dal 9 al 14 luglio
Dal 9 al 12 luglio, Chieri (Torino) ospita il Festival Internazionale dei beni comuni, una manifestazione culturale che ha lo scopo di promuovere un nuovo modello di collaborazione tra cittadinanza e amministrazione pubblica, per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni. Partecipano diversi protagonisti del mondo scientifico e culturale, oltre agli attivisti dei movimenti sociali per i beni comuni di tutta Europa e le associazioni locali che con le pratiche quotidiane interpretano, talvolta senza saperlo, la filosofia dei beni comuni.
Quattro giorni ricchi di incontri, con ospiti italiani e internazionali, tavole rotonde, musica, teatro, arte, cinema, laboratori per bambini, workshop e performance per interrogarsi sulle forme del vivere e del produrre in comune. Tra gli ospiti principali: Stefano Rodotà, Salvatore Settis, Gustavo Zagrebelsky, Marco Travaglio, Marco Paolini, Gianni Vattimo, Giovanni Sollima, Carlo Freccero, Vandana Shiva e Carlo Petrini. Ogni giorno inoltre verranno programmate proiezioni in anteprima di una selezione di pellicole d’autore come “Art War”, “Waiting for Europe”, “Je suis Simone” e “Kommunisten” presso il Cinema Splendor.
Venerdì 10 luglio il Festival ospita la prima data in suolo italico del live “Two Friends, A Century Of Music” di Gilberto Gil e Caetano Veloso, che tornano a esibirsi insieme sul palco dopo oltre vent’anni. Sabato 11 luglio, invece, il Maestro Giovanni Sollima, insieme con Enrico Melozzi, presenteranno il concerto “10% di 100 Violoncelli”, una riduzione del progetto “100 violoncelli” e a seguire ci sarà il reading “Fontamara” di Ignazio Silone con gli attori Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano.
Il Festival si chiude domenica 12 luglio con “Slurp!”, il nuovo spettacolo teatrale di Marco Travaglio con la regia di Valerio Binasco e la partecipazione di Giorgia Salari. Sul palco, il direttore del Fatto Quotidiano analizzerà il rapporto fra l’universo dei mezzi di comunicazione e gli organi di potere. Lo stesso giorno si potrà assistere anche a “Tutto il nostro folle amore”, una performance inedita del regista e attore Marco Paolini insieme col regista Davide Ferrario.