Fenomeno rosa per Magic Mike. I dati dopo il primo weekend di programmazione negli Stati Uniti parlano chiaro. Ad andare a vedere Magic Mike XXL, il sequel di Magic Mike (2012), la serie che vede protagonisti un gruppo di maschioni pettoruti al lavoro come spogliarellisti nei locali, il 96% del pubblico pagante è stato di sesso femminile. Hollywood Reporter parla di record di genere, Variety gli sta in scia: mai era capitato per un film che dentro la sala in cui veniva proiettato a vederlo ci fossero praticamente solo donne.
Il film diretto da Gregory Jacobs, e con protagonista Channing Tatum, è quarto al box office dopo il primo weekend di programmazione con un totale di quasi 27 milioni di dollari d’incasso, subito dietro al non molto soddisfacente risultato dell’altrettanto debuttante Terminator Genesys (44 milioni di dollari), e agli oramai consolidati incassi di Jurassic World (primo nella top ten Usa da un mese) e all’altrettanto potente produzione Disney di Inside Out (seconda nel weekend con 30 milioni di dollari). Così, se qualche analista del box office storce il naso sostenendo che Magic Mike XXL non è andato benissimo proprio perché non ha raggiunto i 36 milioni d’incassi nel primo weekend della matrice originaria di tre anni fa, c’è anche chi dagli studi Warner si ritiene più che soddisfatto per aver quasi doppiato l’originale, visto che il budget del sequel è di soli 14 milioni di dollari, quando contro di loro in sala c’erano un film Disney e il campione d’incassi del momento, Jurassic World. Nel 2012, invece, a contrastare l’uscita e il successo a sorpresa di Magic Mike (oltre 115 milioni di dollari d’incassi nel mondo nei mesi a seguire) c’era soltanto il primo capitolo di Ted.
Magic Mike XXL riaggiorna le gesta del gruppo maschile di striptease tre anni dopo rispetto al ritiro dalle scene di Mike (Channing Tatum). Ken (Matt Bomer), Big Dick Richie (Joe Manganiello), Tarzan (Kevin Nash), Tito (Adam Rodriguez), MC Tobias (Gabriel Iglesias) e le new entries Malik (Stephen Boss) e Andre (Donald Glover), calcheranno però le assi dell’ultimo bollente palco a Myrtle Beach, per dare l’addio definitivo a Mike, dopo un divertente on the road per raggiungere il locale della performance. Le tappe “hot” del gruppo sono sparse tra Jacksonville e Savannah, e per ogni signora o signorina incontrata sulla strada (Jada Pinkett Smith, Amber Heard, Andie McDowell) c’è un assolo per ogni interprete di bicipiti e addominali sinuosamente in movimento sulle note delle hit pop Usa di inizio millennio. Alla regia di Magic Mike XXL c’è Gregory Jacobs, assistente di Steven Soderbergh, mente e regia dell’originale, che qui si ritaglia il ruolo di direttore della fotografia, montatore e produttore esecutivo. Molti critici Usa hanno comunque sottolineato come questo sequel sia più leggero del primo, complice proprio la regia di Soderbergh che in quel film come in altri suoi titoli è sempre stata in grado di aggiungere una sottile e precisa dimensione “politica” al racconto: basti ricordare la dimensione lavorativa ed economica del protagonista nel primo Magic Mike, anche quando si tratta di temi frivoli come lo spogliarello.
Altra assenza infelice nel sequel è quella di Matthew McConaughey. Nel 2012, l’anno in cui è uscito Magic Mike, l’attore texano era in rampa di lancio verso la sua rinnovata carriera “impegnata” che l’ha portato nel 2014 all’Oscar per Dallas Buyers Club. La mancanza di una figura carismatica e magnetica come McConaughey, nonostante il battage pubblicitario che ha visto protagonista un nudo Tatum, e un altrettanto attraente Manganiello, fa di Magic Mike XXL un film dal glamour un po’ più sottotraccia, senza troppe differenziazioni caratteriali tra attori protagonisti come accadeva in modo sostanziale nel film originale. Il film uscirà in Italia a fine settembre 2015.