La Borsa di New York ha sospeso le sue operazioni a causa di un problema tecnico e ancora non si sa quando le attività potranno ripartire. “Sospese temporaneamente dalle 11.32”, si legge in una nota ufficiale, “le contrattazioni su tutti i simboli. Informazioni aggiuntive saranno disponibili appena possibile”. Poco dopo sui social network sempre l’Nyse ha smentito che si sia trattato di un attacco hacker: “E’ una questione tecnica interna e non il risultato di un cyberattacco. Abbiamo deciso di sospendere le operazioni per evitare che dei problemi potessero derivare dalla nostra questione tecnica. I titoli quotati continuano ad operare inalterati su altri centri di mercato”. Secondo il New York Times la sospensione sarebbe dovuta a un upgrade del sistema effettuato poco prima dell’apertura degli scambi.
L’Fbi e la Sec (la Consob americana) stanno monitorando la situazione e il presidente Barack Obama è stato informato. Ma non solo la Borsa americana. Anche il sito del Wall Street Journal non è stato accessibile per alcuni minuti ed è ripartito in maniera ridotta. In mattinata problemi tecnici hanno lasciato a terra anche i voli di United Continental. “I problemi al Nyse e a United Continental“, ha affermato il segretario alla sicurezza nazionale Jeh Johnson, “non sono apparentemente il risultato di un’azione dolosa”.
The NYSE has temporarily suspended trading in all stocks: http://t.co/F1hld23XHV
— Wall Street Journal (@WSJ) 8 Luglio 2015
Thank you for the VERY LOUD message, @WSJ. #NYSE pic.twitter.com/05Ee9wnzIv
— Josh Lewis (@joshlewis1984) 8 Luglio 2015
Option 1: Hack. Option 2: China knocked down EU, EU knocked down NYSE https://t.co/EhMEuSxIkn
— patrick reynolds (@buffaloreynolds) 8 Luglio 2015