“La nostra visione è quella di una storia contemporanea, altrettanto commerciale, iconica e degna di riconoscimenti artistici come l’originale”, ha spiegato Monika Bacardi della AMBI, casa di produzione. Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico, ultima discendente del regista, ha spiegato che la sua famiglia è stata avvicinata più volte in passato per un progetto di questo tipo
La febbre del remake colpisce anche La Dolce Vita di Federico Fellini. La AMBI Group degli italiani Andrea Iervolino e Monika Bacardi ha firmato un contratto di opzione per rifare il capolavoro del maestro riminese, datato 1960, ed interpretato dall’indimenticabile Marcello Mastroianni. La notizia è stata battuta dai siti web di cinema hollywoodiano, Variety e Hollywood Reporter dove viene riportato anche l’altro partner che affiancherà la AMBI nella produzione: l’italiano Daniele Di Lorenzo con la sua società LDM.
Francesca Fabbri Fellini, nipote di Federico, ultima discendente del regista, ha spiegato che la sua famiglia è stata avvicinata più volte in passato per un remake de La Dolce Vita: “Daniele, Andrea e Monika hanno una bella visione dei film che si producono in questi anni – riporta il sito Deadline.c6om, il primo ad aver lanciato lo scoop cinematografico di quest’anno – Considerando poi l’eredità culturale italiana in comune, il profondo apprezzamento e la comprensione delle opere di mio zio Federico, non ci potrebbe essere un allineamento migliore per questo progetto”. “La nostra visione è quella di una storia contemporanea, altrettanto commerciale, iconica e degna di riconoscimenti artistici come l’originale”, ha spiegato Monika Bacardi della AMBI, casa di produzione che ha in cantiere i film Lavender e Rupture, ed ha pronto il nuovo lavoro di James Franco, In Dubios Battle.
La Dolce vita vinse la Palma d’Oro a Cannes nel 1960, l’Oscar per i migliori costumi l’anno successivo, venne prodotto da Angelo Rizzoli e Giuseppe Amato, e scritto da Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli, Brunello Rondi e Pier Paolo Pasolini. Nel gennaio scorso è scomparsa l’icona del film, quell’Anita Ekberg che invitava il protagonista Mastroianni a immergere piedi e gambe nella Fontana di Trevi, in una delle sequenze diventate storia del cinema. Tra l’altro, sempre che il remake veda la sua realizzazione, e sempre che venga girato a Roma, la Fontana di Trevi è sotto restauro: fine lavori prevista per l’autunno 2015.