Una banda di tre persone armate di fucile a pompa ha fatto irruzione in un negozio a Villeneuve-la-Garenne, banlieue della capitale. Sul posto intervenuti reparti scelti che sono riusciti a liberare 18 dipendenti (immagine di archivio). I banditi sono riusciti a fuggire
Sono stati liberati dall’intervento delle teste di cuoio i diciotto dipendenti di un negozio Primark di Villeneuve-la-Garenne, banlieue a ovest di Parigi, per ore tenuti in ostaggio da una banda di tre rapinatori che sono riusciti a fuggire.
Questa mattina (lunedì 13 luglio) “verso le 6 e 30 due o tre malviventi” armati di fucile a pompa – come riferisce una fonte di polizia – hanno cercato di mettere a segno un colpo nel negozio che si trova all’interno del centro commerciale Quartz. Qualcosa deve essere andato storto, e il gruppo ha preso in ostaggio i diciotto dipendenti barricandosi per ore nel magazzino. Una delle dipendenti però è riuscita a inviare un Sms al suo compagno e a lanciare così l’allarme. Sul posto sono subito intervenuti i reparti di élite delle forze dell’ordine, anche per il timore che si trattasse di un atto di terrorismo.
“Diciotto persone sono state evacuate verso le 10:30, una di loro si è sentita male ma non ci sono stati feriti“, ha detto una fonte della polizia transalpina precisando che “le ricerche continuano per individuare i tre rapinatori”.
Secondo i primi elementi di indagine, “i diciotto i dipendenti del negozio si erano messi nella mensa del centro commerciale. Ma ancora non sappiamo – precisa la polizia – se erano trattenuti in ostaggio dai rapinatori o se sono riusciti a mettersi in sicurezza in quella parte del centro commerciale”. Nella zona, il traffico è stato interrotto e tutte le saracinesche dei negozi sono state abbassate, poi l’intervento delle teste di cuoio. Intanto è scattata la caccia ai tre banditi che sono riusciti a fuggire. Secondo Le Parisien, uno dei tre sarebbe un dipendente di Primark.