Andrea e Luca Brambilla avevano appena 9 mesi e viaggiavano con i loro genitori verso la Lombardia, forse dopo alcuni giorni di vacanza. Sono morti insieme nell’auto schiacciata tra il guardrail e un tir sull’A12 nel tratto tra Migliarino Pisano e Viareggio (Lucca). La madre, Elisa Chiricò, 32 anni, originaria di Cecina (Livorno), è stata estratta viva dalle lamiere contorte dell’auto e trasportata in gravi condizioni a Pisa. Le sue condizioni sono stabili. Non sarebbe in pericolo di vita. Il padre dei bambini, Cristian Brambilla, 34 anni, del Milanese, è uscito praticamente illeso ma chiaramente sotto choc.
Il conducente del mezzo pesante, un romeno, è stato denunciato per omicidio colposo. Un atto dovuto, fanno sapere dalla procura – come riporta l’Ansa – anche perché per ora la dinamica dell’incidente non è chiara e l’autista, dai primi rilievi, non avrebbe effettuato manovre gravi né è risultato positivo all’alcoltest. Secondo quanto si è appreso, la famiglia, che risiede nel Milanese, viaggiava in direzione nord e sulla corsia di sorpasso a bordo di una Nissan Qashqai quando l’auto è stata stretta e stritolata contro il guardrail. L’impatto è stato devastante. Il padre dei due gemellini ne è uscito illeso, mentre i suoi figli sono morti dentro quell’abitacolo diventato un ammasso informe di lamiere del quale è rimasta prigioniera anche la madre.
Per oltre un’ora l’autostrada Genova-Rosignano è rimasta chiusa in entrambe le direzioni di marcia nel tratto interessato per consentire le operazioni di soccorso e la rimozione dei mezzi incidentati: l’autocisterna del gruppo lombardo Eugenio Ferrari, specializzato nel trasporto di sostanze chimiche, era carica di una soluzione corrosiva che fortunatamente non è fuoriuscita.
Il personale del 118 ha provato a rianimare a lungo sul posto i due gemelli prima di doversi arrendere e dichiararne l’avvenuto decesso. I loro corpi sono stati trasportati all’istituto di medicina legale di Pisa per essere sottoposti all’autopsia. La mamma è stata invece trasportata in gravi condizioni con l’elisoccorso all’ospedale di Pisa: ha subito molteplici fratture, ma a tarda ora i medici non si erano ancora espressi sulle sue condizioni. Anche lei è rimasta a lungo schiacciata all’interno dell’abitacolo, o di quello che ne era rimasto, e non è stato semplice liberarla dalle lamiere.
Intorno alle 19 una corsia dell’autostrada è stata riaperta al traffico in entrambi i sensi di marcia anche per consentire lo smaltimento delle code che si erano create in seguito all’incidente.