Fabrizio Corona è ormai da qualche settimana ospite della comunità Exodus di don Antonio Mazzi, in affidamento in prova ai servizi sociali dopo essere stato scarcerato. L’ex re della movida milanese sta provando a tenere un profilo basso, anche e soprattutto per non rischiare di tornare in galera, ma attorno alla sua vicenda continua a esserci una eco mediatica imponente, anche perché, si sa, Fabrizio Corona fa vendere i giornali di gossip.
L’ultimo intervento pubblico è proprio di don Antonio Mazzi, che in una lettera aperta pubblicata sull’ultimo numero di DiPiù, il settimanale diretto da Sandro Mayer, si rivolge direttamente all’ex marito di Nina Moric: “Molti si sono arrabbiati vedendoti uscire dal carcere per entrare in comunità, – scrive il religioso veneto – pensano che sei un privilegiato, ma non è così. Caro Fabrizio, finché tu sarai fra noi, non avrai alcun privilegio, ma sarai uno come gli altri, abituato a lavorare con gli altri, per gli altri e in mezzo agli altri, per imparare a tornare con i piedi per terra”.
È una lettera dal duplice registro, visto che don Mazzi alterna frasi per nulla assolutorie con altre decisamente più comprensive: “Per la gente sei sempre vincitore. Ma per me, a guardarti in faccia, a parlare un po’ con te, ogni volta mi si strappava il cuore. Poi ho capito: il problema era che il tuo protagonismo e il tuo egoismo avevano spento la parte più vera di te, ma dentro tu sei pieno di arte, creatività e bontà”.
Sembra che tra i due si sia creato un rapporto di reciproca fiducia, con don Mazzi nel ruolo di padre spirituale di un Corona alla ricerca di un nuovo inizio, tentando di resistere al richiamo della mondanità. Per adesso sta andando tutto bene, e l’esperienza di Corona nella comunità Exodus sembra funzionare. Conoscendo il personaggio però, il colpo di scena potrebbe essere sempre dietro l’angolo.