Francesco Reda, secondo ai campionati italiani di ciclismo su strada nello scorso giugno (vinti da Vincenzo Nibali), è stato trovato positivo al doping. A comunicare l’esito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma è stato il Coni in una nota. Gli esami sono stati effettuati subito dopo la gara di Torino del 27 giugno. Secondo quanto riferito dal Comitato olimpico, nel campione analizzato è stata rilevata la presenza della cosiddetta “Nesp”, che favorisce una maggiore resistenza. Il tribunale nazionale antidoping ha disposto l’immediata sospensione del ciclista 33enne, accogliendo l’istanza pervenuta dalla Procura federale. La sospensione è già stata comunicata alla stessa Procura, alla Wada (l’agenzia mondiale antidoping), all’Uci (federazione internazionale di ciclismo), alla Fci (la Federciclismo italiana) e alla società di appartenenza, la Team Idea.
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Ciclismo, Francesco Reda positivo all’antidoping: è il vicecampione italiano
Il ciclista calabrese era arrivato secondo dietro a Nibali ai tricolori di Torino del 27 giugno: ora è sospeso. Nel sangue, secondo il primo esame, sono state trovate tracce di "Nesp", che favorisce la resistenza
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