In aula per quattro giorni fino a mezzanotte: così i consiglieri regionali lombardi si preparano a discutere e approvare la riforma del sistema socio-sanitario, considerata dal governatore Roberto Maroni la più importante della legislatura per trasformare “la Lombardia in una super-eccellenza”. Il sistema sanitario assorbe da solo circa 18 miliardi di euro del bilancio regionale. Le opposizioni, che criticano l’accorpamento degli ospedali e i fondi ai privati, puntano a rallentare i lavori a colpi di emendamenti, sub-emendamenti e ordini del giorno (in totale circa 16mila punti da discutere). “Presentano emendamenti? E noi li faremo sfinire”, dicono i consiglieri di maggioranza. La discussione prosegue in aula, tra consiglieri distratti da cellulari e tablet, e proteste coreografiche (come quella dei 5 Stelle, in aula con la maschera di Roberto Formigoni) di Francesca Martelli
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