Palazzi ha chiuso l'inchiesta non contestando alcuna irregolarità al presidente della Lazio. Che è indagato dalla procura di Napoli per tentata estorsione
Il procuratore federale della Figc Stefano Palazzi ha archiviato il procedimento su Claudio Lotito. Il presidente della Lazio era indagato per la vicenda nata dalla telefonata registrada con dal direttore generale dell’Ischia Isolaverde Pino Iodice. ” Si comunica che le indagini relative alla pratica in oggetto sono concluse- afferma la Procura della Figc- e che, allo stato, non sono emerse fattispecie di rilievo disciplinare. Pertanto, con provvedimento a parte e previa condivisione dello stesso da parte della Procura Generale dello Sport, è stata disposta l’archiviazione del procedimento”.
“Ho detto ad Abodi: se me porti su il Carpi… Se me porti squadre che non valgono un c… noi tra due o tre anni non c’abbiamo più una lira. Se c’abbiamo Frosinone, Latina, chi li compra i diritti?”, era una delle frasi incriminate pronunciate da Lotito. Il presidente della Lazio è indagato per tentata estorsione dalla Procura di Napoli: avrebbe fatto pressioni sul dg dell’Ischia per appoggiare Mario Macalli al vertice della Lega Pro. “I contributi che Lotito ha minacciato di bloccare erano nelle casse della Lega Pro da diversi giorni e non sono stati distribuiti proprio perché attendeva di arrivare all’imminente scadenza del 16, giorno della riunione in assemblea – sosteneva Iodice – Quando ho denunciato sono stati sbloccati per evitare che nascessero problemi”. Per la procura della Figc, però, la condotta di Lotito non avrebbe violato alcuna regola