I sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Unp-Cisl e Uil hanno incontrato oggi a Roma il ministro del Lavoro Giuliano Poletti per avviare due tavoli di confronto, uno sul reddito degli anziani, la “tutela del potere d’acquisto della pensione” e una proposta di no tax area per i redditi bassi e l’altro sulle politiche sociali, fondo di non autosufficienza e povertà, tenendo a mente i dati Istat di recente pubblicazione. “Questa è un’istruttoria, cercheremo di trovare le risorse nella prossima legge di stabilità, ci stiamo confrontando su un patto di lotta alla povertà, ricalibrando anche risorse che già ci sono – dice il ministro – i dati sui poveri assoluti sono meno consistenti di quelli che conoscevamo, ma il problema esiste e va affrontato, le priorità le stabilirà comunque il governo nel suo insieme” aggiunge. E sul decreto Poletti licenziato ieri dal Senato, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale sulle indicizzazioni delle pensioni, afferma: “Un malus e non un bonus per le opposizioni che aumenterà i contenziosi? Noi non la pensiamo così, anzi abbiamo garantito equità, pensando a chi ha di meno, abbiamo agito celermente non scassando i conti pubblici dello Stato, poi si avvierà un tavolo sulla flessibilità e si rifletterà sull’ipotesi di reindicizzare le pensioni, ma al momento siamo soltanto agli albori della discussione” chiosa di Irene Buscemi
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