“Tsipras e Merkel? Dietro di loro si nasconde il maligno. Anzi, sono strumenti del demonio: attraverso di loro il maligno sta mostrando il suo volto con aberrazione, con arroganza, con quella che i greci chiamavano ‘hybris’ verso gli uomini e verso Dio. Ma non sono strumenti passivi del demonio: collaborano con lui, ne condividono le idee e il sentimento”. Sono le parole pronunciate ai microfoni di “Ecg Regione Lazio”, su Radio Cusano Campus, da padre Giacobbe Elia, francescano, esorcista per la Diocesi di Roma, medico e scrittore. Il religioso è autore di un pamphlet, “L’inganno delle ideologie”, con prefazione di Carlo Giovanardi: nel suo libro, denuncia con toni polemici e corrosivi “il suicidio della civiltà cristiana” e il mancato progresso della storia, che “non è più tesa, come una freccia, verso il futuro e verso Dio, a cui tutto dovrebbe ritornare, perché da Lui tutto viene”. Padre Giacobbe, durante la trasmissione, spiega: “Ormai da anni la democrazia non esiste più, è ridotta soltanto a una patetica illusione, perché non difende più il bene comune. Siamo nella dittatura del relativismo. Ad esempio, dietro Mafia Capitale e la questione greca, si nasconde il maligno. Nella visione cattolica, così come Dio cammina con l’uomo nella sua storia, anche il maligno esprime nel nostro quotidiano la sua potenza devastante. Siamo in balia di un potentato di poche persone, che forse fanno capo alle nazioni di cultura anglosassone, che determinano le condizioni di tutto il pianeta”. Secondo l’esorcista, ci sono altri ‘epifenomeni’ del demonio: “Il maligno si nasconde dietro chi vorrebbe i matrimoni omosessuali e chi vorrebbe legalizzare droghe leggere e prostituzione. In particolare, la droga, togliendoci la libertà, non facilita affatto la nostra felicità, tanto è vero che il bisogno di rinnovare l’uso della sostanza stupefacente conferma che non è in grado di darci né la felicità né l’assenza del dolore. La droga non rende l’uomo felice e sereno” di Gisella Ruccia
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