Don Luca Pretta, parroco di Santa Giusta, è accusato dal pm Liliana Ledda di abusi sessuali su un bambino che frequenta il suo oratorio. Sequestrati pc e telefonini. Solo due mesi fa l'arresto di un altro sacerdote
Si allarga l’inchiesta della Procura della Repubblica su presunti casi di pedofilia perpetrati da parte di religiosi a Cagliari. Dopo l’arresto il 6 maggio di don Pascal Manca, parroco di Villamar, ieri i carabinieri hanno eseguito un’ordine di perquisizione anche nella parrocchia di Gesico, sequestrando computer e telefonini a don Luca Pretta, parroco di Santa Giusta. Secondo L’Unione Sarda, il pm Liliana Ledda accusa il sacerdote di aver commesso abusi sessuali su un bambino che frequenta il suo oratorio. Gli oggetti sequestrati saranno ora esaminati.
Per la stessa accusa è stato arrestato due mesi fa don Pascal Manca per presunti reati compiuti quando guidava la parrocchia di Mandas. Don Manca è sospettato di aver adescato i ragazzini nella propria casa per poi drogarli con psicofarmaci mescolati a succhi di frutta e bibite.