La Svizzera dovrebbe “dare un po’ di soldi” alla Grecia in cambio di un’isola. Così avrebbe “accesso al mare” e i suoi cittadini potrebbero “andarci in vacanza in tutta sicurezza“. La proposta arriva dal deputato ticinese dell’Unione democratica di centro Pierre Rusconi, che ha presentato un’interrogazione al Consiglio Federale chiedendo tra l’altro che il Paese partecipi in questo modo al salvataggio di Atene. Che del resto, in base al piano imposto dai creditori, dovrà trasferire a un fondo ad hoc beni pubblici da vendere per ricavare, in teoria, 50 miliardi di euro. Dentro finiranno porti, aeroporti e aziende pubbliche ma potenzialmente, appunto, anche isole e spiagge. E’ notizia di due giorni fa che l’attore Johnny Depp ha comprato, per 4,2 milioni di euro, l’isolotto di Strongyli, nel mar di Levante.
Berna, secondo Rusconi, dovrebbe approfittare dell’opportunità per mettere le mani su quello che potrebbe diventare il 27esimo cantone svizzero. E sull’isola potrebbe costruire “un centro sportivo nazionale”. Reazioni di segno opposto da parte dei colleghi parlamentari sentiti dal settimanale Blick: l’Udc Lukas Reimann è d’accordo ma userebbe l’isola “per spedirci i rifugiati” mentre la consigliera nazionale socialista di Zurigo Jacqueline Badran parla di “un colpo di calore”.