Arriva dal centro ricerca del più mediterraneo dei marchi del gruppo Volkswagen, quello Seat di Barcellona, l’allarme caldo per gli automobilisti: “Quando dentro la macchina ci sono 35 gradi, le reazioni del conducente sono del 20% più lente rispetto a quando lo stesso guidatore si trova a 25 gradi”, dice Angel Suarez, uno degli ingegneri del centro tecnico Seat. “Il rischio è equivalente a guidare con un livello alcolemico di 0,5 grammi di alcol per ogni litro di sangue”, ossia il livello che in Italia determina la guida in stato di ebbrezza. Un rischio che affronta soprattutto chi ancora possiede un’auto senza aria condizionata, ma anche tutti gli altri nei primi minuti dall’avviamento.

I consigli per sopravvivere al grande caldo sono sempre gli stessi. Parcheggiare l’auto il più possibile all’ombra e utilizzare un parasole riflettente per il parabrezza. Quando si arriva all’auto rovente, aprire porte e finestrini per un minuto prima di accendere il condizionatore, in modo che parte del calore si dissipi da sé. Evitare di impostare il climatizzatore su temperature troppe basse e non dirigere il getto di aria gelata verso di sé, soprattutto se si è sudati. E poi, l’ormai classico “idratatevi” che vale anche per l’auto: prima di partire per un viaggio, oltre alla pressione dei pneumatici, controllare sempre il livello dell’olio motore e del liquido di raffreddamento.

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