Ancora uno scontro tra il gruppo del Pd e la presidente di commissione Antimafia Rosy Bindi. Dopo la vicenda delle liste degli impresentabili, è la relazione su mafia capitale a creare maretta. “Trasforma il ruolo della Commissione, così diventa il luogo dello scontro politico, quando dovrebbe essere un organo al di sopra delle parti” afferma Franco Mirabelli, capogruppo Pd in Antimafia. “Non cambio idea, la Boldrini ha parlato di autonomia della Commissione, ma non ha avallato la tempistica, certo che è materia nostra, ma fare una relazione adesso è inopportuno, i protagonisti di questa vicenda sono altri, il prefetto, il governo e il comune di Roma, si rischia di piegare la Commissione a strumentalizzazioni politiche” dice ancora al termine di una lunga e vivace riunione degli uffici di presidenza. “La maggioranza era propensa al rinvio ma la Bindi ha deciso di andare avanti con la relazione di stasera, secondo me sbaglia, se ne prenderà la responsabilità, comunque c’ha promesso che non parlerà di scioglimento per mafia, speriamo che lo faccia” aggiunge il senatore. Sul caso De Luca e la decisione del tribunale di Napoli di accogliere il ricorso del governatore, risponde con un laconico: “Mi fa piacere, anche in quell’occasione non si è rispettata la funzione dell’Antimafia”

Articolo Precedente

Mafia capitale, Bindi: “No a scioglimento, per Roma serve una terza via. Governo intervenga”

next
Articolo Successivo

Enrico Piccinelli incompatibile, giunta: “Non può essere senatore Fi e nel cda della società aeroporto Orio al Serio”

next