Il cantante scrive una lettera al sindaco Giuliano Pisapia per protestare contro l'abbattimento di 573 esemplari per la costruzione della linea metropolitana M4. Il primo cittadino gli risponde su Twitter: "70mila nuovi esemplari". Protesta anche Grillo sul blog: "Amministrazione comunale complice di questo scempio"
“Un altro pezzo della via Gluck sta per essere SGOZZATO”. Dopo Dario Fo, dopo Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, anche Adriano Celentano si mobilita per difendere i 573 alberi che verranno abbattuti per la costruzione della linea metropolitana M4 in viale Lorenteggio e viale Argonne a Milano. In una lettera pubblicata sul suo blog e rivolta al sindaco Giuliano Pisapia, il cantante usa la metafora di una delle sue canzoni più famose (“Il ragazzo della via Gluck”) e chiede un passo indietro per tutelare l’area verde della città. Il primo cittadino gli risponde su Twitter: “Caro Adriano, Milano è rock perché dal 2011 ha 70mila nuovi alberi e 3 milioni di metri quadrati di verde in più. E due nuove metro”.
Nella lettera Celentano critica duramente le scelte della giunta: “L’amministrazione ha dato il via allo scempio”, scrive, “e da stanotte alle quattro è iniziato lo sciagurato abbattimento di alberi per la maggior parte secolari. È incredibile come il mestiere del politico (nonostante l’avvento del bel Francesco e i suoi giusti moniti contro chi distrugge il Pianeta) sia sceso così vergognosamente in basso”. Celentano chiude rivolgendosi direttamente al primo cittadino: “Eppure, caro Giuliano, nonostante sia tua la responsabilità di questo furioso attacco alla ‘bellezza’, stento a credere che nel tuo animo lo consideri giusto. Qualcuno ti deve aver tradito, raggirato, facendoti cadere in un vortice di menzogne che, essendo malauguratamente politiche, sono proprio le più pericolose. Ma tu puoi risalire e fermare la mano assassina. Puoi annunciare le tue dimissioni e ricandidarti ad essere il prossimo sindaco”.
Protesta anche il Movimento 5 Stelle che da settimane sta portando avanti una campagna contro l’abbattimento degli alberi. “L’amministrazione comunale”, ha scritto Beppe Grillo sul blog, “è complice di questo scempio che devasta uno dei polmoni verdi della città”. E così anche il consigliere comunale grillino Mattia Calise: “A nulla sono valse le proteste dei cittadini, che chiedevano di rivedere i progetti per diminuire il numero degli alberi da abbattere, tramite modifiche ai cantieri oppure optando per il trapianto al posto dell’abbattimento”.
Intanto M4 sul sito ha pubblicato un riepilogo di tutte le modifiche al progetto approvate in consiglio comunale. “Per quanto riguarda gli interventi sugli alberi”, si spiega “la nuova configurazione dei cantieri ridefinita in questi mesi, ha consentito la conservazione di 169 alberature e una diminuzione degli abbattimenti di circa il 24%”. M4 annuncia anche che il Comune di Milano si è formalmente impegnato ad aumentare il numero complessivo di alberi di circa il 20% al termine dei lavori. “Il Piano di piantumazione al termine dei lavori prevede oltre 1.900 nuovi alberi lungo la linea M4. Il via libera all’ intervento è arrivato al termine delle operazioni di verifica sulle attività di nidificazione, che hanno permesso di accertare l’ assenza di nidi e di attività riproduttive in corso”.