La rivendicazione dell'organizzazione sindacale che rappresenta la maggioranza dei lavoratori della categoria: "Vogliamo ottenere lo stesso sistema retributivo per i colleghi Alitalia e quelli di CityLiner. Chiediamo all'azienda di mantenere i livelli occupazionali", rispettando gli accordi contrattuali
Sarà un altro venerdì terribile per chi viaggia con Alitalia. Domani 24 luglio è stato confermato lo sciopero di ventiquattro ore indetto dall’Anpac, l’Associazione nazionale protezione aviazione civile.
“Questa ulteriore azione di sciopero – spiega in un comunicato stampa l’organizzazione maggioritaria della categoria – è generata dalla mancanza di risposte concrete alle legittime istanze dei colleghi CityLiner che hanno il diritto, sancito dagli accordi contrattuali, di ottenere una corretta omogeneizzazione del loro sistema retributivo con quello dei colleghi di Alitalia ed al rifiuto aziendale di mettere nero su bianco l’impegno a mantenere i livelli occupazionali del personale navigante al termine della Sod“, l’accordo di solidarietà difensiva.
“E’ infatti matematico – ha aggiunto l’organizzazione maggioritaria della categoria – che, ad invarianza di scenario, ovvero in assenza di un forte incremento della flotta di lungo raggio, saranno circa un migliaio i piloti e gli assistenti di volo Alitalia che si troveranno in esubero nel 2016″. L’azienda ha risposto, in una nota, che “considera lo sciopero irrispettoso di consumatori e colleghi, proprio mentre a Fiumicino si tenta di tornare alla normalità”.