Attualità

BBC, chi è Laura Kuenssberg: prima donna al timone dei servizi politici

Kuenssberg è un volto noto, conosce gli affari di Westminister meglio delle sue tasche, e la Bbc è casa sua già da qualche annetto. L’annuncio del cambio di guardia è stato dato ieri alle 15.30 con un tweet da Jonathan Munro, il capo del dipartimento di newgathering, cioè di raccolta delle notizie

di Chiara Daina

Arriva una donna nella cabina di regia della Bbc. Laura Kuenssberg, giornalista scozzese di 38 anni, caschetto biondo e occhi azzurro ghiaccio, da ieri ha preso il timone dei servizi politici dell’emittente pubblica britannica. Un ruolo per niente facile, anzi forse il più spinoso in assoluto. Che la costringe a camminare sul filo dell’equilibrista. In particolare adesso, visto che il primo ministro David Cameron vuole a tutti i costi tagliare il budget del servizio pubblico dopo le polemiche scoppiate tra alcuni esponenti conservatori (incluso Cameron) per la linea politica di alcuni suoi programmi. Comunque è la prima volta che una donna scala quella vetta. Di sicuro il direttore generale Tony Hall non ha fatto un salto nel vuoto.

Kuenssberg è un volto noto, conosce gli affari di Westminister meglio delle sue tasche, e la Bbc è casa sua già da qualche annetto. In verità non ci sarebbe bisogno di giustificare questa nomina. Ma siccome si tratta di una donna che occupa una poltrona importante d’istinto ci si sente in dovere di dire che è lì perché ha le carte e non solo perché è carina. Frutto di un retaggio culturale chissà ancora per quanto. Comunque è una notizia: quell’incarico è sempre stato affidato a degli uomini e oggi passarle il testimone alla Kuenssberg è Nick Robinson, 51 anni, malato di cancro, che dopo dieci anni alle redine della politica in autunno si sposterà a Radio 4. Tra l’altro nelle scorse settimane Robinson aveva parecchio infastidito il governo ‘tutto Tory’ rivelando che Cameron dopo un’intervista nell’ultima campagna elettorale a microfoni spenti aveva minacciato di fare i conti con la Bbc per le domande un po’ scomode ricevute. La sua successora mastica gli affari di palazzo benissimo. Ha iniziato a coprire la politica per la Bbc nel 2003 da inviata. Dal 2009 al 2011 è diventata il capo di tutti gli inviati del settore. Poi ha cambiato aria. Fino al 2014 è stata caporedattrice della sezione business nella redazione di Itv news. Per poi ritornare nel servizio pubblico a febbraio dell’anno scorso come capo degli inviati e conduttrice di Nightnews.

L’annuncio del cambio di guardia è stato dato ieri alle 15.30 con un tweet da Jonathan Munro, il capo del dipartimento di newgathering, cioè di raccolta delle notizie. Ma un attimo dopo è stato cancellato. Il motivo è che forse Laura Kuenssberg o qualcuna delle altre candidate non lo sapeva ancora. Alle 18 passate la Bbc ha confermato il nuovo incarico. In lizza c’erano solo giornaliste donne: Lucy Manning, Allegra Stratton e Cathy Newman, oltre a lei. “Sono felice, scioccata e stupita” ha subito twittato Kuenssberg, seguita da 220mila follower. Per il direttore generale Hall “Laura sarà un valore aggiunto per quel ruolo”.

Il Daily mail è molto meno romantico. Il tabloid inglese, di stampo conservatore, sostiene che l’incarico sia stato assegnato a lei e non a un’altra persona per giustificare il lauto salario, da 200mila sterline all’anno, che ha preteso un anno fa dall’emittente per lasciare il network ltv. La Kuenssberg, nata per caso in Italia (dove suo padre si era trasferito temporaneamente per lavoro), ha studiato nella più prestigiosa scuola privata femminile di Glasgow. Si è laureata all’università di Edimburgo e ha frequentato il terzo anno alla Georgetown di Washington, dove ha fatto un tirocinio alla Nbc, un network radiotelevisivo statunitense. Oggi vive con il marito James Kelly nella zona est di Londra, la più umile della City.

BBC, chi è Laura Kuenssberg: prima donna al timone dei servizi politici
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione