Politica

Roma, Marino: “Azzeriamo il cda di Atac cerchiamo partner privati come soci”

Negli stessi giorni in cui il trasporto pubblico romano è andato in tilt, il sindaco capitolino Ignazio Marino va al contrattacco: "Ho deciso di allontanare tutti i dirigenti responsabili delle inefficienze. Nuova ricapitalizzazione che sfiora i 200 milioni"

Azzerare il consiglio d’amministrazione di Atac e cercare nuovi soci privati. Negli stessi giorni in cui il trasporto pubblico romano è andato in tilt, il sindaco capitolino Ignazio Marino va al contrattacco. “Intendo scusarmi con i cittadini e i turisti per i disagi inaccettabili nel nostro trasporto locale”, è stato l’esordio del primo cittadino alla conferenza stampa convocata in Campidoglio dopo il caos degli ultimi tempi, soprattutto sulla metropolitana e sulla ferrovia Roma-Lido.

Ed è per questo che Marino ha deciso di voltare pagina. “Ho deciso – è stato l’annuncio del sindaco –  di cambiare il cda di Atac e di allontanare tutti i dirigenti responsabili delle inefficienze: ho già dato mandato al direttore generale Micheli di rinnovare profondamente il management aziendale”. “È necessario immediatamente cambiare rotta – ha proseguito il sindaco – fare l’ammissione che è insufficiente il lavoro fatto. Per questo chiedo a Improta di formalizzare le dimissioni già annunciate dall’assessore”.

Poi l’annuncio dell’apertura a nuovi soci.”Ho deciso, insieme al presidente Zingaretti, che da oggi Comune, Regione e Atac si impegnano a cercare un partner industriale, mantenendo la maggioranza dell’azienda pubblica: ho dato mandato all’azienda di studiare un piano industriale forte”. Il sindaco ha anche spiegato di avere pronta una ricapitalizzazione dell’azienda che gestisce il trasporto pubblico romano. “Davanti a una situazione così drammatica ho scelto, con il presidente della Regione Zingaretti, di affrontare i problemi finanziari dell’Atac con una nuova ricapitalizzazione che sfiora i 200 milioni di euro in beni e denaro liquido di cui si è fatto carico il comune di Roma con l’approvazione dell’assestamento del bilancio”.
Poi il sindaco ha lanciato un appello ai lavoratori Atac.

“Rivolgo un appello a tutti: ai dipendenti di Atac, ai sindacati con i quali ho già fissato un incontro per i prossimi giorni, perché ci sia piena collaborazione abbandonando vecchi schemi e preoccupazioni del passato”. Già pochi giorni fa il primo cittadino capitolino aveva attaccato i macchinisti della metro romana. Oggi, ed è accaduto anche nelle giornate passate, c’è stato un servizio molto scadente sulle nostre metropolitane che ha danneggiato la vita delle romane, dei romani e dei tanti turisti che vengono nella nostra bella città ogni giorno”, aveva detto Marino in un video diffuso su facebook.