Una "campagna permanente" sulla legalità che, una volta tanto, parte da dentro il Palazzo. La civatiana rimasta nei dem, membro della commissione antimafia, ha presentato la sua "piattaforma al servizio di tutti per connettere l'attività parlamentare alle energie che sul territorio combattono i due mali che soffocano l'Italia"
Lameglioitalia.it, una “campagna permanente contro mafia e corruzione“. Una campagna che, una volta tanto, nasce dentro il Palazzo. Il nuovo sito è stato lanciato d Lucrezia Ricchiuti, senatrice Pd, un passato da oppositrice antindrangheta nella trincea brianzola di Desio, civatiana della prima ora che dopo la fuoriuscita di Giuseppe Civati dal partito ha deciso – con ripetuti e pubblici mal di pancia – di provare a cambiare le cose dall’interno.
L’idea, ha spiegato Ricchiuti presentando il sito a Monza, è che Lameglioitalia.it “parli e ascolti” ogni giorno sui temi della legalità, declinati in ogni ambito in cui un parlamentare è chiamato a discutere e legiferare: “Istituzioni, cultura, lavoro, fisco, giustizia”, senza scordare quello che accade dentro il Partito democratico e con un occhio di riguardo alla Brianza, un tempo terra simbolo della migliore imprenditoria, negli ultimi anni scossa da inchieste su mafia e corruzione che svelano nessi profondi tra criminalità, politica ed economia.
È assolutamente necessaria “una seria azione di contrasto alla mafia e alla corruzione perché questi sono due mali che soffocano il nostro Paese”, ha spiegato la senatrice, che è anche membro della Commissione parlamentare antimafia. Il sito vuole essere anche “una piattaforma al servizio di tutti, in particolare di amministratori, cittadini e associazioni Antimafia”, per connettere “alle attività del Parlamento le esprienze quotidianamente vissute sul territorio. A partire dal Nord, un tempo considerato immune da tali fenomeni” .
Il sito darà visibilità anche alla prima rivista accademica italiana interamente dedicata alle mafie, la neonata Rivista di Studi e Ricerche sulla Criminalità Organizzata, animata da Nando dalla Chiesa nell’ambito dei corsi in materia che tiene all’Università Statale di Milano.