Oggi sarò breve perché l’argomento è così chiaro e semplice che non credo abbia bisogno di molte parole.
Ho appena visto un video che mi ha contemporaneamente fatto arrabbiare e ben sperare. Era sulla pagina facebook della mia cuginetta, che ha appena finito gli esami di maturità e che, quindi, dovrebbe pensare a tutto tranne che alla situazione dell’azienda dei trasporti di Roma. Ma questo video l’ha colpita e le ha fatto scrivere questo commento: “Questo ragazzo passerà i guai e non è giusto, cittadini e autisti uniti! Ascoltate le parole, ‘c’hanno tolto tutto, cerchiamo di non farci togliere la nostra dignità’, dice per concludere il suo video.”
Chiunque abiti a Roma vive ogni giorno le condizioni indecenti del trasporto pubblico cittadino, i ritardi, le corse mancate, le vetture che cadono a pezzi. Proprio la settimana scorsa un condomino del mio palazzo, cieco, mi spiegava di aver rinunciato ad uscire durante il weekend poiché la linea bus che utilizzava il sabato e la domenica e a cui si era abituato era stata soppressa, senza sostituzioni di alcun genere.
E i disagi non si limitano solo agli utenti ma anche agli autisti dell’azienda Atac, poiché non solo devono far fronte a carenze di personale e a mezzi fatiscenti ma devono anche sopportare le lamentele dei passeggeri, che inevitabilmente arrivano dopo lunghissime attese sotto il sole del luglio romano.
Questo ragazzo, autista dell’Atac, ha cercato di spiegare, con un semplicissimo video, la situazione che vivono i suoi colleghi e chi dovrebbero essere, secondo lui, i destinatari delle lamentele dei cittadini, augurandosi di tornare ai tempi in cui si salutava l’autista con un ‘Buongiorno’ e con un sorriso.
All’Atac quel video non è piaciuto ed ha accusato l’autore di aver infranto il “codice etico” che aveva promesso di rispettare al momento della firma del suo contratto di lavoro. Un codice “etico” che, in certe situazioni, verrebbe voglia di definire “omertoso”.
Lascio a voi il filmato e l’appuntamento, lanciato dall’autore, per mercoledì 29 luglio a Roma, a Piazza del Campidoglio, dalle 9.00 alle 20.00.