Il 23enne, dopo l'ennesima notte brava, è stato allontanato dal ritiro della compagine emiliana. Ora è possibile la cessione al Crotone in Serie B
Striptease in discoteca, rissa con il buttafuori e fuga rocambolesca dietro un cespuglio. Protagonista è Alessio Sabbione, 23 anni, calciatore del Carpi, squadra emiliana che si appresta a disputare il primo campionato di Serie A della sua storia. Senza Sabbione. Il jolly di centrocampo, infatti, non è stato convocato per la seconda parte del ritiro dopo che la notizia della sua notte brava è arrivata alle orecchie dell’allenatore della squadra Fabrizio Castori. I fatti. Sabbione, terminata la prima parte del ritiro a Valdaora, con altri tre compagni di squadra aveva deciso di passare la serata in una discoteca di Reggio Emilia. All’interno del locale il calciatore ha deciso di lanciarsi in uno striptease. Un buttafuori ha cercato di fermarlo ed è nata una rissa all’interno del locale. Risultato: gorilla ferito alla testa e finito in ospedale. Sabbione, invece, è riuscito a fuggire, nascondendosi dietro ad un cespuglio, cosa che gli avrebbe provocato alcune ferite.
Un comportamento che il Carpi ha deciso di non tollerare più. Quella della scorsa settimana, infatti, non è stata l’unica volta in cui Sabbione ha deciso di divertirsi oltrepassando i limiti. A fine maggio, il centrocampista aveva litigato con il fidanzato di una giovane che aveva infastidito. Con tanto di botte e polemiche. L’altra sera la goccia che ha fatto traboccare il vaso e fatto svanire il sogno di Serie A del giovano calciatore. Probabile, ora, un suo passaggio al Crotone, in Serie B.