Io abito nell’Eur, la zona di Roma più punita in assoluto dalle amministrazioni di sinistra perché fu costruita da Mussolini. C’è una vera ritorsione storica e politica, che è iniziata con la giunta Veltroni“. Sono le parole pronunciate ai microfoni di Ecg Regione Lazio, su Radio Cusano Campus, da Barbara Mannucci, ex deputata del Pdl e attualmente coordinatrice nazionale del Comitato Donne di Noi con Salvini. L’ex fedelissima di Silvio Berlusconi, nota per essersi autodefinita nel 2011 “la Claretta Petacci del Cavaliere”, coglie l’occasione per biasimare l’operato delle giunte di sinistra, a partire dalla iniziativa di Alessandro Gassmann #Romasonoio: “Sono prontissima a prendere la scopa purché la prenda per primo lui, perché stamattina mi sono fatta un giro nelle periferie e non mi sembra di aver visto Gassmann con la scopetta. Ha detto che comincia a settembre? Ah, quindi non col caldo”. Poi denuncia lo stato attuale del suo quartiere: “L’Eur è assolutamente martoriato da questa amministrazione a causa delle sue radici storiche, da un decennio va avanti questa opera di demolizione, una cosa orrenda. A partire da Veltroni, hanno messo delle installazioni architettoniche obbrobriose. E non parliamo poi di quell’obbrobrio che è la Nuvola di Fuksas, non si capisce che cos’è“. E aggiunge: “Mussolini aveva realizzato un quartiere bello, poi distrutto dalle giunte di sinistra per ritorsione. Ma poi ricordatevi: dov’è che volevano mettere il quartiere a luci rosse? Qui all’Eur. Non è un caso che la proposta sia stata del Pd. Almeno con Alemanno questo tartassamento fu sospeso, con lui tirammo un sospiro di sollievo. Alemanno rispettava quelle radici storico-culturali”. Poi chiosa: “Siccome la politica è a cicli, si spera che il prossimo ciclo sia favorevole. E’ certo che adesso Mussolini si starà rivoltando nella tomba

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