Fumare cannabis è più pericoloso per gli uomini che per le donne. Lo hanno scoperto gli scienziati dell’Università di York (Gran Bretagna). In particolare gli uomini si rivelano più vulnerabili nei confronti dei possibili effetti psicotici della droga ‘da spinello’.

Precedenti ricerche avevano esaminato la relazione tra marijuana e problemi di salute mentale. Tuttavia il ruolo di genere in relazione a tali effetti era rimasto poco chiaro. Ci hanno pensato gli esperti inglesi, che ne parlano sul Journal of Advances in Dual Diagnosis.

Percezioni alterate e allucinazioni sono fra i sintomi più comuni di psicosi. Gli studiosi hanno analizzato le cartelle relative ai ricoveri per psicosi da cannabis (dal British Crime Survey) in tutto il Regno Unito per un periodo di 11 anni. Gli studi epidemiologici sono stati rivisti per confrontare le differenze di genere.

Le tendenze indicano che gli uomini utilizzatori di cannabis sono il doppio delle donne. E questa disparità si rispecchia nei tassi di psicosi. Ma il team di ricerca, guidato da Ian Hamilton, ha rilevato che esiste un significativo aumento di questo rapporto quando si tratta di psicosi specificamente indotta dall’uso di cannabis.

Con i maschi che superano le femmine quattro a uno. Tuttavia non è chiaro il motivo per cui il cervello maschile sembra essere più sensibile agli effetti della sostanza. Hamilton commenta: “Le differenze di genere nei tassi di psicosi da cannabis sono sconcertanti”.

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