La Seat svela alcune delle caratteristiche tecniche delle nuove Leon in dotazione alla Polizia di Stato e ai Carabinieri, mostrando in un video (in basso) i test a cui pantere e gazzelle sono state sottoposte prima dell’approvazione. Il parabrezza rinforzato, spesso 22 millimetri, resiste agli spari di fucili d’assalto, i cui proiettili raggiungono i 1.400 km/h. Le portiere sono corazzate con un livello di blindatura B4, che ripara gli agenti dai proiettili delle Magnum 44 e 357. La prova successiva è quella di resistenza dei finestrini, che sopportano senza sfondarsi il lancio di grosse pietre. “I tecnici hanno fatto un sacco di lavoro per equipaggiare le nuove Seat Leon 2.0 TDI 150 CV della Polizia e dei Carabinieri”, dice la Casa spagnola di proprietà del gruppo Volkswagen. “Hanno montato sul cielo dell’auto rastrelliere per le armi e i giubbotti antiproiettile, installato radio e Gps, luci e sirene, oltre alla ‘cella’ per i sedili posteriori. Hanno sottoposto le porte e 100.000 aperture e chiusure, percorso 30.000 km consecutivi, fermando le auto solo per il rifornimento e il cambio dei guidatori; hanno simulato inseguimenti alla velocità massima di 200 km/h. Ora la Leon è pronta per le forze di Polizia italiane”. Il gruppo Volkswagen ha vinto il bando per la fornitura di 206 vetture (100 per la Polizia di Stato, 106 per i Carabinieri già consegnate a inizio luglio, ma potrebbero arrivare a un totale di 4.000 in tre anni) battendo l’offerta dell’Alfa Romeo per soli 83 euro. Ogni vettura costa allo Stato 43.897 euro, compresa la manutenzione per 6 anni o 150.000 km.