L’Aula di Palazzo Madama vota sulla richiesta di arresto avanzata dalla Procura di Trani nei confronti del parlamentare di Ncd per la vicenda del crac della casa di cura “Divina Provvidenza”, cui la Giunta per le autorizzazioni ha già detto sì. Nessun ordine di scuderia, ma l’invito a votare liberamente: è il contenuto della lettera inviata dal capogruppo agli esponenti dem. “Tira un’aria strana”, commentano esponenti dell’opposizione: se almeno 20 senatori lo chiederanno, ci sarà il voto segreto