I contrasti con il presidente Ferrero per la vicenda Cassano e adesso il rischio molto concreto dell’eliminazione dall’Europa League: l’esperienza di Walter Zenga sulla panchina della Sampdoria potrebbe essere già arrivata al capolinea dopo appena una partita ufficiale. Per adesso quella di un clamoroso esonero prima ancora che inizi il campionato sarebbe soltanto una voce, ma a dare concretezza a un’ipotesi per niente remota sarebbero i contatti avviati dalla società di Piazza Borgo Pila con l’ex aeroplanino blucerchiato Vincenzo Montella.
E’ questa l’ultima affascinante idea in casa doriana per rimettere le ali a una squadra devastata dal pesantissimo ko con il Vojvodina. Il 4-0 subito al Ferraris, risultato che ha seriamente compromesso il cammino europeo di Palombo e soci, pesa eccome sulle spalle di Zenga e sulle convinzioni della dirigenza sampdoriano circa il progetto portato avanti dall’ex allenatore di Catania, Palermo e Stella Rossa. Se in un primo tempo si era dunque pensato alle piste Delneri e Prandelli, quella di Montella sembrerebbe adesso la preferita da tutto l’ambiente blucerchiato.
Una situazione analoga, nell’estate 2011, si era verificata a Palermo quando l’allora tecnico rosanero Stefano Pioli fu esonerato dal presidente Massimo Zamparini dopo la sconfitta ai preliminari di Europa League contro gli svizzeri del Thun. La speranza di Zenga, qualora finisse anzitempo la sua avventura a Genova, è quella di ripetere i successi poi ottenuti dall’attuale tecnico della Lazio, pronto a giocarsi con i biancocelesti gli spareggi per l’Europa che più conta. Quella della Champions League.