“Il governo punta a privatizzare il Servizio sanitario nazionale e non manca di fornire regali alle lobby farmaceutiche“. È la tesi del M5S, illustrata in conferenza stampa alla Camera per commentare alcune norme in materia sanitaria contenute nel dl Enti locali, su cui oggi è stata posta la questione di fiducia. “Il provvedimento – spiega la capogruppo M5S, Francesca Businarolo – impedisce la discussione nel merito e contiene un taglio al fondo sanitario nazionale di 2,35 miliardi di euro dal 2016. Si tratta di tagli lineari, senza guardare agli sprechi, dove invece si dovrebbe tagliare”. “E’ un decreto vergognoso – dice Paola Taverna, senatrice M5S – che segna tagli impressionanti al Servizio sanitàrio nazionale, ma non si dimentica di fare grandi favori alle case farmaceutiche. Abbiamo un Parlamento che con coscienza salvano un parlamentare indagato (il senatore Azzollini, ndr) e senza coscienza va a distruggere il Servizio sanitario Nazionale”. “Risparmi?”, si chiede Giulia Grillo (membro M5S della Commissione Affari Sociali della Camera) che commenta: “Renzi è un’ipocrita, fa un taglio lineare alla Sanità, che è stato bocciato dall’ufficio bilancio del Senato, dicendo chiaramente che non c’è il tempo materiale per attuarli”