Una figuraccia internazionale, una situazione drammatica. Così i sindaci di Arcisate e Induno Olona, in provincia di Varese, descrivono il cantiere della linea ferroviaria Arcisate – Stabio. Il tratto doveva essere pronto per Expo e ora, se tutto va bene, sarà attivo dal dicembre 2017, quando i cancelli di Rho saranno chiusi da oltre due anni. Adesso i lavori sono ripartiti e il ministro dei Trasporti Graziano Delrio è andato in visita ai cantieri per verificare lo stato dell’arte, raccogliendo l’amarezza degli amministratori locali. Anche perché, nonostante la ripresa delle operazioni, è ormai sfumato il progetto di avvicinare i visitatori svizzeri allo scalo di Malpensa durante l’esposizione universale. I cantieri sono stati inaugurati il 24 luglio 2009, ma i lavori sono stati sospesi più volte a causa della scoperta di arsenico nelle rocce oggetto di scavo. Dopo mesi di stop, le operazioni sono finalmente riprese solo da luglio. Intanto, la commessa è passata dalla ditta Ics di Claudio Salini alla romana Salcef. E mentre in Italia, per completare neanche quattro chilometri di ferrovia, ci impiegheremo otto anni, in Svizzera i lavori sono già terminati.
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