Si chiama HD 219134b il pianeta roccioso più vicino alla Terra scoperto finora: è a soli 21 anni luce. Ha un raggio pari a 1,6 volte quello terrestre e ruota intorno ad una stella della costellazione di Cassiopea che è leggermente più fredda e piccola del Sole. Per completare un’orbita intorno alla sua stella il pianeta impiega tre giorni, il che rende la sua temperatura incandescente e inospitale per la vita. Ma le sorprese non sono finite qui. Gli scienziati hanno infatti scoperto che il pianeta è solo il corpo più interno di un sistema planetario composto da altri tre pianeti. Questi sono rispettivamente un’altra superterra di 2,7 masse terresti su un’orbita di 6,8 giorni di periodo, un pianeta nettuniano di 9 masse terrestri e 47 giorni di periodo, e infine un pianeta gigante (62 masse terrestri, circa due terzi del nostro Saturno) molto più distante, con ben tre anni di periodo. La scoperta, ora in via di pubblicazione sulla rivista Astronomy & Astrophysics, si deve a un gruppo di ricerca internazionale, coordinato da Ati Motalebi dell’Osservatorio di Ginevra, che comprende anche ricercatori dell’Università di Padova e dell’Inaf
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione