Uno studio pubblicato dalla rivista The Guardian spiega i benefici del "riposino" pomeridiano: meno irascibilità e frustrazione in chi si concede una dormita dopo pranzo
In Spagna la siesta è d’obbligo, a Roma si chiama ‘pennichella’, a Milano ‘pisolino’. Uno studio, pubblicato dalla rivista The Guardian, svela gli effetti positivi di un sano riposo pomeridiano. Lo studio ha messo a confronto la reazione di uomini di età compresa tra i 18 e i 50 anni, notando in chi si concedeva un riposino pomeridiano minori livelli di stress rispetto a chi era rimasto sveglio tutto il giorno. Un sonnellino pomeridiano dunque, rende meno irritabili.
La durata di questi riposi pomeridiani è comunque importante per renderli efficaci. Dopo il pranzo, le dormite possono avere una durata variabile tra i 30 e i 90 minuti. Sembra che un sonnellino di 7-10 minuti sia abbastanza per ottenere benefici nell’immediato e fino alle successive tre ore. Al contrario può risultare dannoso e provocare anche disorientamento un riposo che superi le due ore. L’orario migliore è comunque quello che va dalle 13 alle 16: uno studio giapponese dice che il ‘riposino perfetto’ dovrebbe durare 20 minuti ed iniziare alle 14 in punto.
Un terzo della popolazione mondiale utilizza questo ‘strumento’, più efficace della caffeina, per migliorare l’attenzione e la loquacità.