Al termine dell’audizione in commissione parlamentare Antimafia, il prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha ribadito la necessità di mantenere un profilo di riserbo istituzionale: “Continuo ad essere rispettoso delle norme e delle procedure” ha detto commentando la scelta di secretare l’audizione.
Gabrielli parlando di Buzzi e delle rivelazioni che lo stesso sta facendo, ha poi sottolineato: “Stiamo parlando di un imputato che si difende. Parliamo di valutazioni che la Procura non necessariamente prenderà in considerazione e che porterà all’attenzione di un giudice. Sono le parole dette da una persona che non è nella condizione di libertà, che si difende e che difendendosi immagina di fare percorsi di un certo tipo”. Concludendo poi con una tirata d’orecchie alla stampa: “troppo spesso registro che tutto quello che viene detto diventa una sorta di giudizio divino”