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Grecia, ispettori del fisco aggrediti dai cittadini durante festa religiosa a Rodi

È accaduto a Maritsa. Gli esattori stavano controllando che gli scontrini emessi dai venditori ambulanti del posto fossero regolari. Stando alle verifiche a campione fatte tra il 27 luglio e il 2 agosto, quasi il 90% delle imprese commerciali del Paese evade le tasse e non rilascia ricevute

Un evento per i fedeli che finisce in rivolta, con decine di persone che inveiscono contro tre ispettori del fisco. Teatro della vicenda il villaggio di Maritsa sull’isola di Rodi, nel mare Egeo. Gli agenti dell’agenzia fiscale stavano controllando che i venditori ambulanti stessero emettendo gli scontrini in maniera regolare, come prevede la stretta annunciata dal segretario generale per le Entrate Katerina Savvaidou, quando un gruppo di persone che partecipava alla festa religiosa di agosto li ha notati. È stato necessario l’intervento di una pattuglia presente sul posto per evitare il peggio. A quanto riferisce il sito Rodiaki.gr, i fedeli hanno iniziato a inveire contro gli 007 del fisco con minacce e insulti e la situazione stava per degenerare. La polizia ha dovuto proteggere i tre dal linciaggio e portarli al sicuro in commissariato. Si tratta del secondo incidente del genere avvenuto a Rodi nel giro di due settimane.

Secondo il sito GreekReporter le verifiche a campione effettuate nel Paese tra il 27 luglio e il 2 agosto hanno permesso di scoprire che quasi il 90% delle imprese commerciali del Paese evade le tasse e non rilascia ricevute. Secondo i dati diffusi dal segretariato generale delle Entrate pubbliche (Ggde), il 18% delle aziende ispezionate evade le tasse, con una media di tre reati fiscali ciascuna. La violazione più comune è il mancato rilascio di ricevute e scontrini. Nel periodo citato, le squadre di ispettori fiscali hanno condotto 3.672 controlli in 3.620 aziende in tutta la Grecia e hanno constatato un totale di 1.956 violazioni fiscali in 641 imprese. Di queste 641 aziende, 532 non hanno emesso ricevute o, se lo hanno fatto, hanno indicato importi inferiori alla transazione reale. In particolare, 2.104 controlli sono stati effettuati in locali per la ristorazione come ristoranti, taverne e snack-bar: in 324 di queste imprese sono state rilevate violazioni di legge.

L’Agenzia per l’indagine e la tutela delle entrate pubbliche ha controllato 285 imprese in diverse aree turistiche come Santorini, Rodi, Lefkada, Calcidica e Atene e in 109 ha scoperto 472 violazioni. Statisticamente si è constatato che nelle zone turistiche il 54% delle imprese evade del tutto le tasse.