Soccorso di Bruxelles per i dipendenti Alitalia rimasti senza lavoro. La Commissione europea ha proposto di versare all’Italia 1,4 milioni di euro del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (Feg) per aiutare 184 ex lavoratori della compagnia aerea a riqualificarsi e trovare un nuovo posto. La maggior parte degli esuberi sono in Lazio. Il costo stimato complessivo del pacchetto di aiuti ammonta a circa 2,3 milioni di euro, di cui 1,4 milioni arriveranno dal Feg e il resto sarà a carico dell’Italia. La proposta sarà ora sottoposta all’approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio dei ministri della Ue. Roma aveva chiesto il sostegno del Feg in seguito al licenziamento di 1.249 lavoratori del gruppo dovuta, secondo l’esecutivo Ue, “alla contrazione della quota di mercato della Ue nel trasporto aereo internazionale di passeggeri tra il 2008 e il 2014″.
La commissaria europea per occupazione e affari sociali Marianne Thyssen commenta: “Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è un segno concreto della solidarietà europea. Attraverso questo Fondo, stiamo sostenendo la transizione dei lavoratori ex Alitalia verso nuovi posti di lavoro. I risultati mostrano un incoraggiante tasso di ricollocamento pari a quasi il 50% tra i lavoratori che hanno beneficiato di questa forma di assistenza personalizzata”.