Gli spettatori della Kazan Arena le hanno tributato un lungo applauso al suo ingresso in vasca. La bambina ha terminato 64esima con l'ultimo tempo. La Federazione internazionale non mette limiti anagrafici, ma non sono mancate le polemiche: "Troppe pressioni"
Applausi da tutto il pubblico presente a Kazan per la piccola Alzain Tareq. La baby nuotatrice ai Mondiali di nuoto 2015 rappresenta il Bahrain ed ha solo 10 anni. Non supera le batterie nei 50 farfalla: eliminata con il 64esimo e ultimo tempo, 41″13. Ma prima ancora di tuffarsi in acqua la bambina aveva ottenuto un record perché mai nessuna nuotatrice aveva partecipato a questa competizione alla sua età. Il debutto della giovanissima atleta, classe 2005, aveva nei giorni scorsi sollevato qualche polemica: “E’ abbastanza logico”, spiegava Tareq al sito ufficiale della manifestazione, “Io sono la nuotatrice più veloce della squadra del Bahrain. Sono stata la più veloce tra i miei avversari nelle qualificazioni. C’erano nuotatrici adulte? Certo. Ma ho dovuto superare le mie compagne prima di arrivare qui”. Il sogno di confrontarsi direttamente con il suo idolo, la campionessa svedese Sarah Sjostrom, non si è avverato. La medaglia d’oro nei 100 farfalla di Barcellona 2013 ha rivinto la specialità anche a Kazan e adesso punta al primo gradino del podio anche nei 50 farfalla dove, nelle batterie, si è confermata la più veloce con il tempo di 25”43.
La nuotatrice, figlia di una insegnante e di un nuotatore professionista, proviene dal Regno del Bahrain, piccolo Stato situato su un arcipelago di 33 isole vicino alle coste occidentali del Golfo Persico. E la sua età aveva alimentato il dibattito sulla partecipazione della birmana Ahnt Khaung Htut, di 12 anni, che ha nuotato nelle eliminatorie dei 100 metri rana. “Bisogna vedere quanta libertà o quanta pressione da parte dei genitori e dei parenti ha – aveva detto l’allenatore della squadra tedesca, Henning Lambertz -. Penso che una ragazzina di dieci anni è meglio che giochi al parco piuttosto che essere in una Coppa del mondo”. A differenza di altre federazioni sportive, la Federazione internazionale di nuoto (Fina) non mette un limite di età. La Federazione europea (Len), consente la partecipazione a nuotatori maggiori di 14 anni nelle sue gare. Alle polemiche la bambina aveva risposto: “Non ho paura di niente e di nessuno. Anche se non ho mai fatto un mondiale, ho già gareggiato molte volte”.