“La Lega Serie A è una delle cose più disorganizzate e più casinare che abbia mai conosciuto in vita mia. Il presidente (Maurizio Beretta, ndr) non ci dovrebbe essere perché è un incapace guidato a guinzaglio da Lotito”. Sono le durissime parole del patron del Napoli, Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, a proposito della gara di Supercoppa Italiana che si è giocata a Shanghai tra Juventus e Lazio. Il presidente della squadra partenopea definisce “imbarazzante” la Supercoppa, motivando la sua posizione, e rincara: “La Lega Serie A non è la nostra casa, perché ognuno la propria casa se la fa a propria immagine e somiglianza. Mi sono sempre chiesto perché i funzionari della Lega devono prendersi dei soldi dalla Supercoppa. Perché devono essere loro gli organizzatori? Quando andai a Pechino mandai tutti quanti a quel paese, perché rimasi fuori dallo stadio per un’ora e mezza. Loro non sono capaci di organizzare, non fa proprio parte del loro dna”. E rivela: “La partita Juventus-Lazio? L’ho vista insieme al mio staff in albergo, a Oporto. Non sono riuscito ad avere la connessione per vedere l’incontro di Supercoppa, perché i diritti del match non sono stati venduti in quel paese, qualcosa di assurdo. Bella incapacità! Ma come, non si può vedere la Supercoppa, che servirebbe per fare lo specchietto de nostro calcio internazionalmente? Quindi” – spiega – “io, che non sono avvezzo a piratare nulla, ho dovuto far piratare dai miei il segnale della Rai. E abbiamo visto la partita in maniera perfetta. Che si possa piratare il segnale delle nostre partite è ridicolo. E’ assurdo perché non dovrebbe accadere, è illegale ma è un’operazione fattibile in maniera troppo semplice”. De Laurentiis osserva: “Bisognerebbe fare una grande riunione con la Uefa e con le Leghe per chiedere come è possibile una cosa del genere. Perché si permette questa illegalità? Chi permette l’illegalità è connivente con l’illegalità. E’ un irresponsabile. Allora è inutile che noi parliamo di crescita, di fatturati, di sistema. Ma quale sistema? Il sistema dei cretini”. Poi l’affondo finale: “Il signor Beretta deve dare le dimissioni e il signor Lotito non deve più rompere le scatole e non deve mettere più bocca. Nessuno deve mettere più bocca alla casa che appartiene alle 20 società. La Lega Serie A è cosa nostra, non è cosa di uno, è di 20 squadre! Si sono inventati questo sistema di votazione per cui Lotito poi controlla tutto. Questa è un’altra una cosa che Renzi deve valutare, se vuole far crescere il calcio italiano”