Prevista per domani mattina la riaccensione del reattore numero 1 di Sendai, il primo a soddisfare i requisiti di sicurezza imposti a seguito di Fukushima
Il Giappone riaccende il nucleare. Sarà riavviata martedì mattina l’unità n.1 della centrale di Sendai. La compagnia di distribuzione energetica nipponica Kyushu Electric Power ha annunciato che domani mattina alle 10.30 (le 3.30 italiane) il reattore tornerà in funzione, con l’ipotesi di raggiungere il punto di criticità alle 23.00. Oggi, a quanto riferito dalla Kyushu Electric Power sono state effettuate tutte le verifiche in programma, a cominciare dalle barre di combustibile.
Secondo le stime fornite dalla compagnia il reattore comincerà a generare energia elettrica già dal prossimo venerdì e ai primi di settembre, secondo le aspettative, ad entrare nel circuito commerciale. Dopo il disatro di Fukushima erano stati fermati gli oltre 40 reattori presenti in tutto il territorio nipponico, al netto di quelli prossimi allo smaltimento.
Lo scorso anno, l’impianto di Sendai fu il primo a soddisfare i criteri di sicurezza introdotti nel 2013 dopo la crisi seguita al disastro nucleare, che il governo definisce i “più severi al mondo”. “Il riavvio delle centrali nucleari confermate come sicure è importante nella nostra politica energetica”, ha aggiunto il portavoce del governo, Yoshihide Suga, facendo eco alla posizione del premier Shinzo Abe che vede l’uso dell’atomo come uno dei pilastri della politica energetica nazionale.
La notizia è stata accolta da proteste attorno alla centrale di Sendai da parte degli attivisti antinucleare e da una manifestazione vicino alla sede del governo.