Un anno fa #bendgate era diventato un hashtag popolare, quanto meno per chi aveva visto il suo nuovo iPhone 6 “pieghevole” curvarsi. Ma a distanza di 12 mesi la Apple, per evitare un nuovo caso col lancio dei modelli 6S e 6S Plus, ha pensato di rafforzare la scocca dei telefoni: sarà realizzata un alluminio anodizzato serie 7000, più resistente rispetto a quella dell’ultimo dispositivo, e sarà più spessa in prossimità dei pulsanti laterali (1,90 millimetri contro l’1,14 dell’attuale modello), l’area considerata di maggiore fragilità.
A rivelarlo “in anteprima mondiale” è stato Lewis Hilsenteger, esperto di dispositivi elettronici che un anno fa aveva testato in un video la curvatura dell’iPhone. In un video su YouTube ha spiegato che la nuova scocca peserà soltanto un grammo in più rispetto a quella dell’iPhone 6 e ha confrontato anche le dimensioni: il 6S misura 138,2 millimetri contro i 138,09 del vecchio modello, che in ampiezza è 66,91 millimetri, mentre il nuovo misura 67,16.
La presentazione dei modelli il 9 settembre
L’indiscrezione, in linea con la prassi della compagnia che dal 2011 svela i melafonini a settembre, è stata lanciata dal sito BuzzFeed, secondo cui, oltre agli iPhone 6S e 6S Plus, Cupertino potrebbe mostrare anche nuovi iPad e la Apple TV. Samsung, come è noto, giocherà d’anticipo, con un evento fissato il 13 agosto in cui alzerà il velo sui phablet Galaxy Note 5 e S6 Edge Plus, insieme forse a un maxi tablet da 18,4 pollici.
In base ai rumors circolati nelle scorse settimane, i nuovi iPhone dovrebbero essere esteticamente molto simili agli smartphone attuali. La novità più interessante sarebbe la tecnologia Force Touch, già implementata su Apple Watch e MacBook, che fa fare un salto in avanti al Multi-Touch consentendo di riconoscere il livello di pressione esercitato dall’utente sul display, in modo da assegnare comandi diversi a tocchi più o meno intensi.
Sul fronte degli iPad, Apple potrebbe finalmente svelare il modello Pro con display da 12,9 pollici su cui da mesi si rincorrono voci. Per la Apple TV, invece, si attende una rivisitazione sostanziale dell’hardware, invariato dal 2012, insieme a nuove funzioni per i videogiocatori e a un telecomando con schermo touch.