Anche la mamma di Mariella è dello stesso parere: "Mia figlia è cresciuta con quel cane, si è trattato di un incidente. Non facciamolo diventare un caso"
Mariella, la bimba aggredita domenica sera 9 agosto da un rottweiler a Pino Torinese – secondo quanto pubblicato sul sito de La Stampa – oggi al momento del risveglio post intervento, ha subito pensato a Raul, il cane che l’ha azzannata, dicendo alla madre e ai fratelli: “Vi prego, non fatelo portare via, non è stata colpa sua. In canile morirebbe”. L’undicenne è stata sottoposta ad una operazione maxillo facciale e le ferite riportate al volto saranno visibili ancora per alcune settimane.
Tuttavia, una volta cosciente, la bambina ha chiesto che non si faccia del male al cane degli amici di famiglia. Anche la mamma di Mariella è dello stesso parere: “Mia figlia è cresciuta con quel cane, lo adora. Non so cosa sia successo, ma di certo non è portando via Raul che le sue cicatrici potranno guarire. Si è trattato di un incidente – ha continuato – non è colpa di nessuno e non facciamolo diventare un caso”. Per i medici dell’ospedale torinese Regina Margherita “è una situazione da tenere strettamente sotto controllo anche per il pericolo di infezioni. Poi – hanno spiegato – si valuteranno ulteriori interventi per ridurre il danno al viso”.