Google ha varato una nuova architettura societaria. Mountain View intende separare l’attività di ricerca sul web, YouTube e le altre società internet dalle divisioni di ricerca e investimento. Per farlo verrà creata una holding, Alphabet, che sostituirà Google Inc sul listino di Wall Street. L’amministratore delegato sarà Larry Page mentre l’altro cofondatore, Sergey Brin, avrà il ruolo di presidente. Sotto questo ombrello ci sarà da un lato Google – che resterà il cuore della conglomerata ma restringerà il campo d’azione al motore di ricerca, a YouTube, al sistema operativo Chrome e alla piattaforma Android – dall’altro una serie di società separate dedicate agli altri business, più rischiosi e non sempre redditizi. Da Google Ventures, il braccio di venture capital, a Google Capital, impegnata nel private equity, da Nest (automazione e termostati intelligenti) al biomedicale di Calico. Sundar Pichai sarà promosso amministratore delegato di Google Inc.
“La G sta per Google. Come io e Sergey abbiamo scritto 11 anni fa ‘Google non è una società convenzionale. E non vogliamo che lo diventi'”, scrive Page sul blog di Google. “In questo ambito vi abbiamo detto di aspettarvi piccole scommesse in aree che potrebbero sembrare speculative o addirittura strane se confrontate con le attività attuali. Stiamo ancora tentando di fare cose che altri pensano siano da pazzi e delle quali noi siamo molto contenti”. “La nostra società funziona bene oggi, ma riteniamo che possa essere migliore. Per questo creiamo una nuova società, chiamata Alphabet, che è una ‘collezione’, una ‘raccolta’ di società, la maggiore delle quali è Google. Ma questa nuova Google è un pò dimagrita, con le società che si occupano di altro rispetto ai prodotti internet che saranno contenute in Alphabet”, spiega Page. Tutte le azioni Google saranno automaticamente convertite nello stesso numero di azioni Alphabet, con gli stessi diritti.
Pichai, nuovo numero uno di Google, è nato in India dove ha frequentato l’università prima di approdare a Stanford. Mba alla Wharton School, ha lavorato a McKinsey e Applied Material prima di arrivare a Google nel 2004. E’ salito alla ribalta all’interno di Mountain View per aver creato la barra degli strumenti di Google. Dopo il lancio di Chrome è stato promosso vice presidente e gli è stata data la supervisione delle app di Google, inclusa Gmail. E quando il creatore di Android, Andy Rubin, ha lasciato, Page lo ha nominato anche numero uno di Android.