Un sub è morto durante un’immersione all’isola di Giannutri (Grosseto) mentre era in compagnia di due amici, trasferiti all’ospedale Misericordia per accertamenti. Le loro condizioni non sarebbero gravi. I tre si erano immersi nella tarda mattinata quando all’improvviso uno di loro avrebbe accusato un malore. A dare l’allarme è stata una pattuglia dei carabinieri che ha allertato la Guardia Costiera e il 118. In zona era presente anche un medico in vacanza sull’isola che ha tentato di rianimare il sub ma non c’è stato nulla da fare. Ora sono in corso le indagini per ricostruire cosa sia accaduto.
La vittima si chiamava Giuseppe Garofolo, 52 anni di Civitavecchia. Secondo quanto si apprende il 52enne si è immerso restando a una profondità di 10 metri mentre i suoi due compagni sono scesi più a fondo. Quando sono riemersi hanno trovato il loro compagno ormai privo di sensi che galleggiava.
Poco più di un anno fa un’altra tragedia era accaduta nelle acque dell’Argentario, con tre sub stroncati da un fiume di monossido di carbonio finito nelle loro bombole durante un’immersione al largo delle Isole Formiche. Per quei tre decessi, avvenuti il 10 agosto 2014, a luglio sono stati rinviati a giudizio Andrea Montrone e Maurizio Agnaletti, rispettivamente titolare e collaboratore del diving di Talamone che fornì le bombole da immersione con l’accusa di omicidio colposo plurimo. Per loro il processo inizierà il 4 dicembre prossimo.