Sir Elton ha utilizzato il suo profilo Instagram per esprimere tutto il suo disappunto quanto alla decisione del primo cittadino lagunare di bandire dalle scuole 49 libri (ridottisi alla fine a 2) che hanno come protagonisti coppie dello stesso sesso: "Ha stupidamente scelto di politicizzare libri per bambini, vietando titoli di libri che raccontano di famiglie omosessuali che vivono felici e contente"
Sir Elton John vs Luigi Brugnaro. Quella che sembra la trama di un racconto piuttosto inverosimile è in realtà il riassunto di un attacco che il Baronetto ha sferrato al sindaco di Venezia, dal suo profilo Instagram: Elton John ha espresso “l’allarme e la frustrazione” per il provvedimento di Brugnaro “che causa discriminazioni” all’interno della società.
A quale provvedimento si riferisce? La rockstar parla di quanto affermato qualche giorno fa dal sindaco di Venezia, ovvero l’intenzione di bandire dalle scuole un totale di 49 libri (ridottisi alla fine a 2) che hanno come protagonisti coppie dello stesso sesso, rispettando una delle sue promesse elettorali.
Sir Elton ha condiviso sul popolare social network la copertina di uno dei libri finiti nella ‘lista nera’ di Brugnaro, a capo di una giunta di centrodestra e attualmente in vacanza con la famiglia all’estero. La cover scelta è quella di ‘The family book‘ di Todd Parr e la didascalia aggiunta dal cantautore non lascia spazio a dubbi: “Questo è uno dei libri di storie preferiti della famiglia Furnish-John e racconta di un mondo totalmente inclusivo in cui le famiglie sono di tutte le forme, dimensioni e colori. E, soprattutto, le famiglie sono una questione d’amore. I nostri figli lo adorano. Dalla parte opposta – commenta la star – abbiamo Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia che appare estremamente sciocco. Ha stupidamente scelto di politicizzare libri per bambini, vietando titoli di libri che raccontano di famiglie omosessuali che vivono felici e contente. “Così – prosegue – , invece di favorire un mondo basato sull’inclusione, la tolleranza e l’amore, sostiene una società futura che è discriminante e favorisce l’ignoranza. La meravigliosa Venezia sta senza dubbio affondando, ma non tanto rapidamente quanto il cafone bigotto Brugnaro”.
Non manca, infine, un’osservazione su Venezia che, scrive il cantante, “sta indubbiamente affondando, ma non tanto rapidamente quanto il bifolco e bigotto Brugnaro”.