Musica

Laura Pausini risponde al Fatto.it: “Non odio le radio italiane e le case discografiche ma lavorano nel panico e dunque malissimo”

Attraverso un lungo post sulla sua pagina Facebook, la cantante spiega il suo punto di vista su etichette e emittenti radiofoniche

di F. Q.

“Laura non odia le radio italiane e le discografiche. Laura spiega a chi glielo chiede cosa sta succedendo nella musica”: Laura Pausini risponde così, attraverso un lungo post sulla sua pagina Facebook, all’articolo di Michele Monina riguardante le dichiarazioni della stessa cantante a proposito di case discografiche e radio italiane.

“Non che quello che si scriva su di me possa essere di interesse nazionale per carità, ma io sono per le cose vere – scrive la cantante – Non un titolo per creare un’altra polemica… che sappiamo già troverà ora una tua nuova meravigliosa risposta. Io rispondo sempre ai miei fans su tutto quello che posso, ma tu riporti una mia risposta mettendo un titolo inesatto, darling! Io non odio affatto le radio e le case discografiche, pensi che io sia scema? Io faccio dischi grazie alle case discografiche e dopo 22 anni li posso ancora registrare proprio perché esistono le radio”.

11896124_1091672684177286_4203596748671030257_nLe case discografiche a mio avviso stanno lavorando nel panico e dunque malissimo. Non puoi smentire. Non li odio, sono preoccupata per loro e per me. Questo si – continua l’artista emiliana – Le radio hanno una potenza incredibile oggi perché se non ti passano il pezzo, le case discografiche, non avendo più budget da investire visto che i dischi ormai non si vendono più, non sanno come altro fare per lanciare un nuovo progetto o un ancora peggio, un nuovo artista. Io non ce l’ho con loro. So che musica faccio, che musica ho scelto di fare, so che a volte le mie canzoni piacciono e le passano, e altre non piacciono e non le passano. Dovrei odiarli per questo? Mah! Io riporto un dato di fatto a chi mi chiede perché una canzone del passato non è stata un singolo, lamentandosi con me o con il mio staff per non averla presa in considerazione”.

E quanto al riferimento alla canzone scritta per lei dal cantautore Ivano Fossati, la Pausini aggiunge: “Nel caso della canzone della quale stavo parlando “Troppo Tempo” di Ivano Fossati (non un cretino, ma un poeta, che non ha bisogno di me, ma ha deciso di regalarmi una sua opera, se a te fa schifo la mia voce sulla sua melodia non c’è problema, ma prova ad essere un po’ più educato, gentile, o semplicemente un Giornalista), quando chiesi nel 2012 alla mia casa discografica di lanciarla come singolo mi dissero che avendolo presentato alle radio, le stesse gli risposero che non era un brano adatto alla loro programmazione. Questo è successo. Non posso mica farci niente. Posso solo spiegarlo”.

Grande Michele Monina,
ce l'hai fatta anche stavolta!!!
Sei un po' come quegli opinionisti messi li in tv che non…

Posted by Laura Pausini on Giovedì 20 agosto 2015

Laura Pausini risponde al Fatto.it: “Non odio le radio italiane e le case discografiche ma lavorano nel panico e dunque malissimo”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione