Doveva essere il sabato della rimonta, ma è stato un incubo. Le qualifiche del Gran Premio di Spa sono andate come peggio non potevano per le due Ferrari, con Sebastian Vettel soltanto nono in griglia e Kimi Raikkonen out nel Q2 per un guasto meccanico. In pole, per la decima volta su undici gare stagionali (48esima in carriera), ci sarà il campione del mondo in carica (e leader della classifica iridata) Lewis Hamilton: l’inglese ha centrato la prima fila girando in 1’47″197, tempo che gli ha permesso di tenere dietro il tedesco Nico Rosberg (1’47″655) suo compagno di squadra alla Mercedes.
Per il 30enne driver di Stevenage si tratta anche della sesta pole consecutiva, cosa che non accadeva in F1 da 15 anni, quando a riuscirci era stato Michael Schumacher al volante della Ferrari. Dietro le imprendibili frecce d’argento apre la seconda fila Valtteri Bottas (1’48″537), a partire al fianco del finlandese della Williams sarà il messicano della Force India Sergio Perez (1’48″599). Terza fila per L’australiano della Red Bull Daniel Ricciardo (1’48″639) e per il brasiliano della Williams Felipe Massa (1’48″685), mentre dalla quarta fila partiranno il venezuelano della Lotus Pastor Maldonado (1’48″754) e Vettel che guadagna una piazza grazie alla penalizzazione del francese della Lotus Romain Grosjean (148″561), che ha chiuso le qualifiche al quarto posto ma è stato penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio e partirà quindi nono davanti allo spagnolo Carlos Sainz (1’49″771) che con la Toro Rosso completa la top ten.
“Non credo sia un sabato nero per la Ferrari. Non siamo contenti per il risultato, certo, abbiamo perso una macchina e io non ho fatto un grande risultato. Ma la lotta era molto serrata se vediamo i tempi”. Così Sebastian Vettel ha commentato ai microfoni di Sky Sport il suo nono posto. “Non mi sono migliorato come gli altri ma non credo ci sia motivo di entrare in panico. Non siamo contenti ma domani abbiamo la possibilità di cambiare le cose”, ha aggiunto il tedesco reduce dal successo in Ungheria. “Possiamo fare molto, Force India e Lotus sono una sorpresa, ma come detto era una lotta serrata. Chiunque poteva chiudere al terzo posto, non ho fatto il giro perfetto quanto contava”, ha concluso Vettel.
HomeSport F1 & MotoGp
F1, Gp Belgio: a Spa pole di Hamilton. Incubo Ferrari: Vettel 9°, Raikkonen out
Per il campione del mondo in carica si tratta della decima pole su 11 qualifiche stagionali, di cui 6 consecutive: in Formula Uno non succedeva da 15 anni. Male le Rosse. Il tedesco di Maranello: "Domani abbiamo la possibilità di cambiare le cose"
Doveva essere il sabato della rimonta, ma è stato un incubo. Le qualifiche del Gran Premio di Spa sono andate come peggio non potevano per le due Ferrari, con Sebastian Vettel soltanto nono in griglia e Kimi Raikkonen out nel Q2 per un guasto meccanico. In pole, per la decima volta su undici gare stagionali (48esima in carriera), ci sarà il campione del mondo in carica (e leader della classifica iridata) Lewis Hamilton: l’inglese ha centrato la prima fila girando in 1’47″197, tempo che gli ha permesso di tenere dietro il tedesco Nico Rosberg (1’47″655) suo compagno di squadra alla Mercedes.
Per il 30enne driver di Stevenage si tratta anche della sesta pole consecutiva, cosa che non accadeva in F1 da 15 anni, quando a riuscirci era stato Michael Schumacher al volante della Ferrari. Dietro le imprendibili frecce d’argento apre la seconda fila Valtteri Bottas (1’48″537), a partire al fianco del finlandese della Williams sarà il messicano della Force India Sergio Perez (1’48″599). Terza fila per L’australiano della Red Bull Daniel Ricciardo (1’48″639) e per il brasiliano della Williams Felipe Massa (1’48″685), mentre dalla quarta fila partiranno il venezuelano della Lotus Pastor Maldonado (1’48″754) e Vettel che guadagna una piazza grazie alla penalizzazione del francese della Lotus Romain Grosjean (148″561), che ha chiuso le qualifiche al quarto posto ma è stato penalizzato di 5 posizioni per la sostituzione del cambio e partirà quindi nono davanti allo spagnolo Carlos Sainz (1’49″771) che con la Toro Rosso completa la top ten.
“Non credo sia un sabato nero per la Ferrari. Non siamo contenti per il risultato, certo, abbiamo perso una macchina e io non ho fatto un grande risultato. Ma la lotta era molto serrata se vediamo i tempi”. Così Sebastian Vettel ha commentato ai microfoni di Sky Sport il suo nono posto. “Non mi sono migliorato come gli altri ma non credo ci sia motivo di entrare in panico. Non siamo contenti ma domani abbiamo la possibilità di cambiare le cose”, ha aggiunto il tedesco reduce dal successo in Ungheria. “Possiamo fare molto, Force India e Lotus sono una sorpresa, ma come detto era una lotta serrata. Chiunque poteva chiudere al terzo posto, non ho fatto il giro perfetto quanto contava”, ha concluso Vettel.
Articolo Precedente
Formula 1 Gp Belgio, nelle libere dominio Mercedes. Rosberg primo e in testacoda
Articolo Successivo
F1, Gp Belgio: a Spa è dominio Mercedes. Vettel out per scoppio di una gomma, furioso con la Pirelli: “Potevo morire”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione
Ultimi articoli di FQ Sport
F1 & MotoGp
MotoGp, Marc Marquez vince anche il gran premio d’Argentina: dopo due tappe è a punteggio pieno davanti al fratello
F1 & MotoGp
Il nervosismo di Hamilton per la pioggia, l’acqua nel sedile di Leclerc. Che ammette: “Testacoda errore mio”
F1 & MotoGp
Gp Australia, il destino opposto degli esordienti: l’italiano Antonelli 4°, in lacrime Hadjar fuori durante il giro di formazione
Damasco, 16 mar. (Adnkronos) - Il ministero della Difesa siriano ha accusato domenica il gruppo libanese Hezbollah di aver rapito e ucciso tre soldati in Libano. Lo hanno riferito i media statali.
"Un gruppo della milizia di Hezbollah... ha rapito tre membri dell'esercito siriano al confine tra Siria e Libano... prima di portarli in territorio libanese ed eliminarli", ha affermato il ministero della Difesa, citato dall'agenzia di stampa Sana.
Tel Aviv, 16 mar. (Adnkronos) - L'esercito israeliano ha dichiarato che un colpo d'arma da fuoco proveniente dal Libano ha colpito un veicolo all'interno di un centro residenziale nel nord di Israele. "Stamattina, uno sparo ha colpito un veicolo parcheggiato nella zona di Avivim. Non sono stati segnalati feriti. Lo sparo è molto probabilmente partito dal territorio libanese", ha affermato l'esercito in una dichiarazione. "Qualsiasi fuoco diretto verso Israele dal territorio libanese costituisce una palese violazione degli accordi tra Israele e Libano", ha aggiunto l'esercito.
Kiev, 16 mar. (Adnkronos/Afp) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha sostituito il capo di stato maggiore delle forze armate, con un decreto emesso oggi, mentre le truppe in prima linea di Kiev continuano ad essere in difficoltà. Secondo un comunicato, Anatoliy Bargylevych è stato sostituito da Andriy Gnatov, a cui "è stato affidato il compito di aumentare l'efficienza della gestione".
"È un combattente", ha detto Zelensky parlando di Gnatov. "Il suo compito è quello di apportare maggiore esperienza di combattimento, l'esperienza delle nostre brigate nella pianificazione delle operazioni, difensive e offensive, nonché uno sviluppo più attivo del sistema dei corpi d'armata", ha aggiunto. "Tutto ciò che le nostre brigate hanno imparato dalla guerra dovrebbe essere implementato al cento per cento a livello di pianificazione".
Washington, 16 mar. (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato dato alle fiamme nel bel mezzo di Times Square, a New York, la scorsa notte. Lo ha riferito la polizia. Le immagini delle telecamere hanno immortalato il momento in cui l'uomo, a torso nudo e gravemente ustionato, è stato trasportato d'urgenza dalle autorità in ambulanza dopo che le fiamme erano state spente.
La polizia afferma che il 45enne è stato soccorso alle 4 del mattino ed è stato portato in un ospedale vicino in condizioni stabili. Il suo aggressore sarebbe fuggito dalla scena ed è ricercato dalle autorità. Non sono state in grado di dire se l'attacco fosse casuale o mirato.
Gli investigatori hanno riferito che l'uomo era stato cosparso con un liquido infiammabile prima che qualcuno appiccasse il fuoco. La vittima, avvolta dalle fiamme, si era messa poi a correre, quando qualcuno è uscito da un'auto e ha spento il fuoco con un estintore a polvere.
Skopje, 16 mar. (Adnkronos) - La Macedonia del Nord ha dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni per l'incendio in una discoteca che ha causato almeno 59 morti e decine di feriti, mentre le autorità hanno arrestato 15 persone per interrogarle e il ministro degli Interni ha affermato che un'ispezione preliminare ha rivelato che il club stava operando senza la licenza necessaria.
Al termine di una giornata in cui il piccolo Paese balcanico è stato alle prese con un disastro mai visto da decenni, il ministro degli Interni Panche Toshkovski ha dichiarato che il club nella città orientale di Kočani, dove si è verificato l'incendio prima dell'alba, sembrava operare illegalmente.
Più di 20 persone sono sotto inchiesta, 15 delle quali sono sotto custodia della polizia, mentre altri sospettati di coinvolgimento si trovano in ospedale, ha aggiunto Toshkovski. La maggior parte delle vittime dell'incendio, che ha devastato il nightclub Pulse durante un concerto hip-hop, erano adolescenti e giovani adulti. Circa 155 sono rimasti feriti, molti in modo grave.
Mosca, 16 mar. (Adnkronos) - Il desiderio della Gran Bretagna di rubare i beni russi è legato alla lunga tradizione inglese della pirateria, diventata un segno distintivo della corona britannica insieme a "rapine e omicidi". Lo ha affermato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova.
"Questa è una delle tradizioni inglesi, come bere il tè e le corse di cavalli. Il fatto è che la pirateria è stata legalizzata in Inghilterra", ha scritto la diplomatica sul suo canale Telegram. "Ai pirati era proibito attaccare le navi inglesi, ma era loro permesso derubare le navi dei concorrenti. Moralità immorale".
Beirut, 16 mar. (Adnkronos) - I media libanesi riferiscono di un morto in un attacco aereo israeliano nella città meridionale di Aainata. Ulteriori raid sono stati segnalati a Kafr Kila. Non ci sono commenti immediati da parte delle Idf.