Grexit, Italicum, troika, bolla cinese… Le vicende di cronaca e il dibattito politico riversano sui titoli di giornali e tg parole non sempre facili da decifrare per il grande pubblico. Basta un semplice test tra i cittadini per averne conferma. Lo abbiamo effettuato in un giorno d’agosto sulla riva del lago di Albano, in provincia di Roma, e vi proponiamo di ripeterlo nella cerchia dei vostri conoscenti, al bar come in spiaggia: diteci poi nei commenti. Tra gli intervistati pochi conoscono il significato di vocaboli che spesso nelle redazioni dei giornali si danno per scontati come spread, daspo, bicameralismo, ballottaggio, voto di fiducia, consulta, lgbt. Effetto dell’autoreferenzialità degli addetti ai lavori? In parte sì. Ma è pur vero che – secondo una pluralità di ricerche, come quelle dirette dal prof. Tullio De Mauro – il livello medio di alfabetizzazione, istruzione primaria e cultura diffusa degli italiani è tra i più bassi d’Europa… Torneremo sul tema. Nell’attesa vi domandiamo: nell’elenco di parole che segue qual è secondo voi la più difficile da comprendere? Ne terremo conto a ilfattoquotidiano.it di Piero Ricca, riprese e montaggio Mauro Episcopo
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