Un editoriale uscito sul celebre quotidiano americano sposa la tesi della "Campagna per l'elezione di una donna a segretario generale dell'Onu" e tra i nomi papabili c'è anche quello del'alto commissario UE per gli affari esteri
Federica Mogherini tra i possibili successori di Ban Ki Moon per la carica di prossimo segretario generale dell’Onu? A lanciare l’ipotesi è un editoriale del New York Times che, prendendo spunto dall’iniziativa “Campaign to Elect a Woman UN Secretary General” (“Campagna per l’elezione di una donna a segretario generale dell’Onu”), indica tra le possibili candiate al ruolo di segretario generale Onu la quarantaduenne alto commissario UE per gli affari esteri insieme al direttore generale dell’Unesco Irina Bokova, la presidente della Liberia Ellen Johnson Sirleaf, il direttore del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde.
Sul sito della campagna si legge che “la scusa più frequente per non scegliere donne per gli incarichi più importanti è che non vi sono abbastanza donne qualificate“. L’Onu ha avuto finora otto Segretari Generali, tutti uomini. “E’ ora di cambiare”, scrive il New York Times, unendosi a quanti chiedono più trasparenza nella selezione del nuovo capo del Palazzo di Vetro: “Non mancano le candidate. Nominare una donna ai vertici di una organizzazione nata 70 anni fa con l’obiettivo di affrontare i problemi più gravi del mondo attraverso diplomazia e consenso sarebbe un simbolo potente e rivitalizzerebbe il ruolo del Segretario Generale“.
La lista delle possibili candidate alla segreteria generale dell’Onu comprende 30 figure femminili con una biografia completa di foto e informazioni generali. Il mandato di Ban Ki Moon scade nel 2016, anno in cui negli Usa una donna, Hillary Clinton, potrebbe essere eletta nuova inquilina dell’Oval Office.